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Cronaca Santa Croce sull'Arno

Comprensorio del Cuoio: una grande festa per i 20 anni della Conceria Masoni

Tanti ospiti delle istituzioni e del mondo della moda alle celebrazioni dell'importante traguardo

Nemmeno la pioggia battente ha fermato, martedì, gli oltre 200 ospiti accorsi per le celebrazioni dei 20 anni della Conceria Masoni.

Alle ore 18.00 il Cinema Lami di Santa Croce sull’Arno è stato invaso da istituzioni, clienti, imprenditori ed amici - giunti da più parti d’Italia e d’Europa - per festeggiare, insieme alla famiglia Masoni, questo importante traguardo.

In attesa della proiezione, in anteprima, del docu-film 'From Raw to Wow. Una storia d’amore' (scritto, diretto e realizzato dal giovane ed emergente regista David Lopardo) nella sala si sono radunate tutte le persone più vicine a Fabrizio e Federica Masoni che, nella maggior parte dei casi, hanno partecipato e condiviso, personalmente o professionalmente, il percorso ventennale dell’Azienda.

Tra gli ospiti presenti Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale Toscana, Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC, l'architetto Michele Bonan, il garden designer Kristian Buziol e il fondatore Pasticceria Bindi spa Attilio Bindi.
Ed in rappresentanza del fashion system, tra tutti Matteo De Rosa, CEO LVMH/Métiers d’Art. Ma non sono mancati gli amici di sempre: James Ferragamo, Frida Giannini, Toni ed Ermanno Scervino.

Un minuto di applausi, al termine della proiezione, ha accompagnato il percorso di un emozionato Fabrizio Masoni verso il fronte sala dove ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno preso parte all’evento ed alla loro 'storia', un percorso fatto d’amore e di passione.

La serata è proseguita, poi, a Castelfranco di Sotto dove, all’interno del reparto dedicato al processo di rifinizione delle pelli della Conceria Masoni, è stata allestita un’inusuale e molto suggestiva cena.

Tra innovativi macchinari, scaffali con pellami e nastri trasportatori a soffitto, gli ospiti si sono trovati immersi, con sorpresa e stupore, in un’atmosfera in bilico tra tecnologia, materia e sogno e sono diventati protagonisti inconsapevoli dell’installazione audiovisiva site-specific 'Frame' concepita dall’artista Felice Limosani in sinergia con l'architettura industriale che la accoglieva.

Una rappresentazione simbolica che voleva creare una dimensione esperienziale attorno e attraverso il luogo in cui prendeva vita. Il significato intrinseco dei quattro colori del logo Masoni – arancione, verde, rosso e blu – è stato trasposto in set cromatici immersivi con una riflessione finale che ha visto il bianco come cornice del logo e quintessenza di tutti i colori.

I festeggiamenti sono proseguiti mercoledì con l’artista Felice Limosani a presentare la sua opera 'Frame' agli studenti curiosi, agli amanti dell’arte e ai cittadini. Oggi infine, giovedì 17 novembre alle ore 21.30, chiunque lo vorrà potrà assistere alla proiezione gratuita e aperta al pubblico del docu-film al Cinema Lami di Santa Croce.

Il documentario ripercorre l’avventura imprenditoriale di Masoni raccontata da diverse prospettive. Sono, infatti, i dipendenti, i clienti, i professionisti e gli amici a raccontare Masoni e la vita all’interno della conceria, espressione di un’artigianalità contaminata dall’innovazione e di un imprenditore che ha saputo trasformare passione, determinazione e savoir-faire in una moderna azienda, a conduzione familiare, riconosciuta a livello internazionale.


 

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