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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Musica ad alto volume e assembramenti: due feste clandestine fermate dalla Polizia

I due distinti episodi sono avvenuti a Pisa e Pontedera. Sono stati i residenti dei palazzi circostanti a segnalare il frastuono. I partecipanti hanno anche contestato l'intervento

Due feste con tanto di musica, schiamazzi e assembramenti nel fine settimana, due distinti episodi, uno a Pisa e l'altro a Pontedera, che hanno visto l'intervento della Polizia di Stato allertata dalle segnalazioni dei residenti dei palazzi circostanti.

Il primo intervento è stato effettuato a Pisa, in un appartamento con terrazzo in zona Porta a Mare, dove, poco prima delle 18 di sabato 27 marzo, quattro diversi residenti hanno segnalato musica ad altissimo volume proveniente dall’ultimo piano. Sul posto le Volanti, con non poca difficoltà, hanno identificato i responsabili dell’assembramento, costituito da almeno 20 persone, che sono state ripetutamente invitate a far cessare la musica e a lasciare la festa improvvisata, così come imposto dalla normativa anti-Covid.
Nei confronti dei protagonisti dell’assembramento saranno elevate le contravvenzioni previste dal D.P.C.M. a tutela della salute pubblica.

Episodio simile poco più tardi, intorno alle 21.30, in un appartamento di un condominio in pieno centro a Pontedera. Un frastuono insostenibile, musica ad alto volume, un barbecue acceso in terrazza, ragazzi e ragazze con i bicchieri in mano. Anche in questo caso la segnalazione al 113 è partita dagli abitanti dei palazzi circostanti.
La Volante, già presente in zona, è prontamente intervenuta, individuando con estrema facilità l’abitazione in questione in quanto si udiva già da fuori in strada la musica ad alto volume e si potevano notare alcuni giovani che festeggiavano su un terrazzo del terzo piano. Salite le scale condominiali, i poliziotti sono entrati trovando una festa in pieno svolgimento con una dozzina di persone con i bicchieri in mano che mangiavano e ballavano con tanto di deejay munito di consolle e strumentazione elettronica, tutti senza mascherina ed assembrati in una stanza di ridotte dimensioni. Nonostante il disappunto generale, è stata fatta cessare la musica e i presenti sono stati identificati e sanzionati per la violazione delle norme sul contenimento del rischio epidemiologico.

"La cosa che stupisce - sottolineano dalla Questura - è che alcuni dei presenti, così come accaduto a Pisa, anziché mantenere un atteggiamento tranquillo e collaborativo, hanno contestato l’intervento, senza rendersi conto che simili comportamenti, oltre ad essere fonte di diffusione del contagio, non sono accettati o tollerati dai vicini di casa e dalla popolazione in generale, che con estremo sacrificio provano a superare questo difficile periodo rispettando la legge. Solo la professionalità e la comprensione degli operatori della Polizia ha evitato che la situazione degenerasse".

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