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Cronaca

Festival ebraico Nessiah 2015: XIX° edizione con concerti, proiezioni e spettacoli

Organizzato dalla Comunità Ebraica di Pisa, con il sostegno della Fondazione Pisa e la collaborazione dei Comuni di Pisa e Cascina, la rassegna prevede 10 appuntamenti ad ingresso gratuito fino al 12 dicembre

'Il senso lato': è questo il titolo e il filo rosso che lega tutti gli appuntamenti del Festival Nessiah 2015, giunto alla sua XIX° edizione. Il viaggio nell'immaginario culturale e musicale ebraico diretto dal maestro Andrea Gottfried è organizzato dalla Comunità ebraica di Pisa con il sostegno della Fondazione Pisa e la collaborazione dei Comuni di Pisa e Cascina.

Dieci appuntamenti dal 22 novembre al 12 dicembre: tre concerti, quattro proiezioni (due presentate e introdotte dagli stessi registi), una mostra fotografica che sarà accompagnata da una degustazione e uno spettacolo teatrale firmato da Miriam Camerini. In mezzo, domenica 6 dicembre, l'accensione del primo lume di Channukà nella Sinagoga di via Palestro. Come tradizione tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso libero.

Afferma il maestro Andrea Gottfried: "Prosegue e cresce il percorso intrapreso da Nessiah sul tema dei Cinque sensi + uno. È questo il programma che ci siamo dati, privilegiando i gusti e solleticando i sensi. Toccare, annusare, assaggiare e danzare per poi arrivare a quella dimensione fuori dal tempo e dallo spazio che è intuizione dell'Infinito, comunque ognuno di noi lo declini".

Il sipario si alzerà proprio in Sinagoga domenica 22 alle ore 21 con un concerto imperdibile: il duo Lev - Yulzari (chitarra e basso) salirà sul palco assieme a Frank London, fondatore dei Klezmatics, band amatissima dal pubblico e premiata con un Grammy Award. Saranno in scena con 'Azafea', concerto che prende il nome dallo strumento che permise agli spagnoli nel secolo XI di esplorare i mari e simboleggia in qualche modo la musica degli ebrei sefarditi e dell'esilio per antonomasia nella sua continua evoluzione in tutto il mondo. Di seguito tutte le date, info sul sito www.nessiah.it.

IL PROGRAMMA

Domenica 22 novembre
Ore 21.00 - Sinagoga di Pisa
Azafea, Lev-Yulzari Duo & Frank London: Frank London, tromba; Nadav Lev, chitarra; Remy Yulzari, contrabbasso.

Mercoledì 25 novembre
Cineclub Arsenale - PisaOre 17.30 - Inaugurazione mostra fotografica Facc¬e, dal progetto fotografico 'JewsAroundMe' di Shendy Copitman, allestimento di Ghila Valabrega.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 20 dicembre negli orari di apertura della Cineteca l’Arsenale. JewsAroundMe è un progetto fotografico composto di ritratti che catturano la straordinaria varietà nei volti di persone appartenenti a comunità ebraiche in vari Paesi.Il vernissage sarà accompagnato da una degustazione dei prodotti della Salumeria 'Gustofino' di Parma.

Ore 19.00, Proiezione film 'Felice nel Box' di Ghila Valabrega (Italia, 2014).
Il film sarà presentato dalla regista. Interverrà Giorgio Yehuda Giavarini, Presidente della Comunità ebraica di Parma e Soragna.
Milano, anni '70. Stefano è un fotografo trentenne ebreo. Per un reportage si trova nei pressi di Sabbioneta. Esplorando la cittadella e i suoi dintorni in sella alla sua amata motocicletta compagna di tante avventure, si imbatte in un cimitero ebraico abbandonato. Impressionato dal pessimo stato di conservazione decide istintivamente di prendere con sé una delle lapidi e di portarla a Milano. Vuole salvarne almeno una a testimonianza della comunità ebraica locale che altrimenti rischierebbe di essere dimenticata per sempre. Nel momento stesso in cui Stefano carica la lapide sulla moto, fa la sua apparizione il fantasma del sepolto. Si tratta del signor Felice Leon Foà, morto sessantenne, che si presenta con una lunga barba bianca, cappello a bombetta e bastone da passeggio.

Sabato 28 novembre
Ore 21.00 - Sinagoga di Pisa. Concerto del Galas Duo, Stas Rayko (Ucraina), violino e Ilya Shneyveys (Lettonia), tastiere
Il Klezmer, tradizionalmente suonato dagli ebrei dell'Est Europa, negli ultimi anni si è aperto ad un pubblico sempre più ampio di giovani creativi e appassionati di musica. La stessa creatività che il Galas Duo esprime nel creare le sue originali intuizioni musicali. Le innovazioni tecnologiche permettono agli strumenti elettrici di combinare i suoni tipici del klezmer autentico a effetti sonori moderni generando un mix di Ethnojazz, Rock e perfino New Age. Il Klezmer esce dallo Shtetl e nelle mani di Stas e Ilya diventa un fenomeno di massa.

Giovedì 3 dicembre
Cineclub Arsenale - Pisa. Ore 18.30 - Proiezione film 'La danza de la realidad' di Alejandro Jodorowsky (Cile, Francia, 2013).
Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano. Introduce il film Miriam Camerini
Figlio di emigranti ebrei ucraini esiliati in Cile, Jodorowsky reimmagina la propria infanzia, conservando la verità dei personaggi ma trasponendo gli eventi in un universo poetico. In questa biografia immaginaria, Alejandrito cresce nella merceria 'Ukrania' del padre, ateo e severissimo, che lo costringe a prove di resistenza fisica e coraggio eroico, mentre la madre, le cui parole escono sotto forma di canto, rappresenta un porto sicuro e sentimentale. Ma è proprio il padre, Jaime, il vero protagonista di questo poema epico che lo vede passare dallo stalinismo convinto alla fascinazione per il dittatore don Carlos Ibañez, che si era ripromesso di uccidere, fino alla redenzione e alla riscoperta di sé.

Domenica 6 dicembre
Ore 18.00 - Sinagoga di Pisa. Accensione primo lume di Channukà
Channukà, la Festa ebraica dei Lumi, celebra l’umana capacità di aggiungere luce al mondo, rappresentata dall’accensione di una candela in più per ognuna delle 8 sere della ricorrenza. Il candelabro a 8 braccia viene posto sulle finestre o vicino alle porte per illuminare con le sue fiammelle quel fecondo scambio fra dentro e fuori, fra la cultura ebraica e il mondo in cui vive. Nel nostro caso, fra la rinnovata Sinagoga e la città di Pisa.

Ore 21.00 - Teatro Sant’Andrea - Pisa. Concerto del Trio Gan.Or. Orsolya Korcsolàn, violino; Gergely Sugar, corno; Andrea Gottfried, pianoforte.
Il trio Gan.Or nasce dal felice incontro di Andrea Gottfried con una coppia di musicisti fenomenali: Orsolya Korcsolàn, violinista ungherese di grande talento diplomata presso la Julliard School di New York e suo marito Gergely Sugar, corno presso la Wiener Symphoniker Orchestra. Insieme, in questa inedita formazione da camera, presentano un programma di musica classica di compositori le cui opere sono state ispirate dalla tradizione ebraica. Da Joel Engel a Paul Ben Haim, passando per il compositore toscano Mario Castelnuovo - Tedesco, e altri ancora, il tutto rivisitato attraverso una nuova tavolozza di sonorità.

Mercoledì 9 dicembre
Cineclub Arsenale - Pisa. Ore 18 - Proiezione documentario 'Dolce usignolo dall’ala ferita' di Marco Cavallarin (Italia, 2015). Il film sarà presentato dall’autore.
Documentario su Leone Sinigaglia, etnomusicologo e compositore ebreo piemontese (1868 - 1944). Figura tragica e intensa, ebreo fortemente italiano, compositore sensibile, Leone Sinigaglia si prodigò per la riscoperta e la conservazione del patrimonio folklorico musicale piemontese e per il miglioramento delle condizioni di vita della classe operaia.

A seguire: proiezione film 'I Compagni' di Mario Monicelli (Italia, 1963). Introduce il film Miriam Camerini.
I compagni è un film del 1963 diretto da Mario Monicelli, scritto dal regista insieme alla coppia Age-Scarpelli. La pellicola ha come interpreti principali Marcello Mastroianni e Renato Salvatori e fu candidata agli Oscar per la migliore sceneggiatura originale.

Sabato 12 dicembre
Ore 21.00 - Teatro Politeama di Cascina. Caffè Odessa. Miriam Camerini, drammaturgia, regia e canto; Manuel Buda, arrangiamenti, chitarra, saz e canto; Bruna Di Virgilio, violoncello e pianoforte.
Una notte d’inverno nel quartiere ebraico di Odessa. La nebbia del porto si confonde con la luce dei lampioni, l’umidità entra nelle ossa attraverso il cappotto. Oltre le finestre appannate, un caffè promette compagnia, calore, qualche risata e un po’ di musica. Viaggiatori e avventurieri, cantanti dell’Opera e marinai, ragazze di buona famiglia e attrici sfiorite, commercianti e militari. Da Cracovia a New York, Da Berlino a Tel Aviv, da Istanbul a Buenos Aires, canzoni si susseguono, profumi si intrecciano, sapori si mischiano. A chi appartiene la cannella? All’Oriente profumato o alle notti del nord Europa? Esiste la musica ebraica? E se sì, che cos’è? Poco conta: in un Caffè come il nostro, l’importante è avere una storia da raccontare e una canzone da cantare.

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