Internet: arriva la fibra ottica da 1 Giga per cittadini, enti ed imprese

La connessione in modalità 'Fiber to the Home', cioè 'fibra fino a casa', sbarca a Pisa. Sono già partiti nei giorni scorsi i lavori per dotare la città dell'infrastruttura, che farà viaggiare internet ad un 1 Gbps, cioè mille Megabit al secondo. Si tratta di una rete interamente formata dalla tecnologia in fibra, che arriva proprio fin dentro casa, evitando così ogni dispersione di segnale. Un aggiornamento tecnologico che, oltre a dare una scelta di qualità in più a cittadini ed imprese, offrirà agli enti pubblici uno strumento dall'alto potenziale per migliorare o realizzare servizi, al giorno d'oggi sempre più legati ad internet ed al trattamento di grossi quantitativi di dati.

A rendere possibile l'intervento è la convenzione stipulata dal Comune di Pisa con Open Fiber, la società costituita nel dicembre 2015 da Enel e compartecipata per il 50% da Equity Spa, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti. A tracciare il programma d'investimento è il responsabile Network Operations area Centro Open Fiber Roberto Tognaccini: "Il piano prevede di raggiugnere almeno 35mila unità immobiliari entro 18 mesi, anche se speriamo di fare prima. Si tratta di un investimento su Pisa di 12 milioni di euro, dove verranno stesi 20mila chilometri di fibra".

Il coordinamento previsto fra Open Fiber e Comune permetterà di ridurre al minimo i cantieri: "Tramite la convenzione l'impatto degli scavi sarà ridotto del 50%. Il nostro scopo è coprire tutta la città, oltre ad usare tecniche di scavo poco invasive sarà l'amministrazione a decidere dove e quanto interverremo, riducendo così al minimo gli inteventi di ripristino di vie e strade". Open Fiber è un operatore 'wholesale only': sarà proprietaria dell'infrastruttura, che sarà offerta al mercato all'ingrosso, cioè ai vari operatori di telefonia, che poi faranno le loro offerte all'utenza come avviene già oggi. "Sarà aperta al commercio una volta che avremo raggiunto le 10mila unità immobiliari, circa fra aprile e maggio del prossimo anno".

I cantieri quindi si apriranno in contemporanea con gli interventi decisi dal Comune. Le prime lavorazioni sono in corso a Porta a Lucca. Data la tipologia di intervento, che prevede l'installazione di cavi e dotazioni all'interno di condomini ed abitazioni, è possibile che tecnici di Open Fiber bussino alla porta dei cittadini: "Facciamo questa conferenza stampa anche per avvisare di questa eventualità - prosegue Tognaccini - informeremo e sensibilizzeremo i residenti ogni volta che faremo dei lavori. Ovviamente è opportuno chiedere sempre il riconoscimento tramite tesserino". E' atteso un primo indotto positivo in città per le lavorazioni stesse: "Lavoreranno ai cantieri dalle 300 alle 320 persone, fra locali e nostri tecnici, con quindi subito un effetto positivo. Quando poi sarà a regime la rete il cambio di passo rispetto il passato sarà percepito in modo molto netto".

Cosa vuol dire per la città di Pisa lo spiega il capo di gabinetto del sindaco Maurizio Gazzarri: "Disporre di un'infrastruttura simile apre a varie possibilità. Si pensi alla sicurezza, al sistema della videosorveglianza. Ora abbiamo oltre 80 telecamere, il sistema attuale non ne può avere altre. Una volta operativa la fibra possiamo investire per definire un monitoraggio costante di quelle presenti nei distaccamenti della Polizia Municipale, oltre a poterne mettere di nuove. Oppure altro esempio sono i sottopassi, con i semafori connessi per avere informazioni in tempo reale sulla situazione, senza pericoli di perdita di segnale. Anche le scuole avrebbero connessioni con prestazioni molto più elevate".

Commenta il sindaco Filippeschi: "Ci sono già i progetti per unire all'infrastruttura in fibra ottica delle piattaforme di gestione dei dati, sui campi della mobilità, dell'ambiente e della sicurezza. Pisa sarà così sempre più 'smart' ed in grado di offrire soluzioni innovative e di qualità utili a rispondere ai bisogni del territorio".