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Cronaca

"In fumo oltre 2 milioni di euro di finanziamenti": interviene la Corte dei Conti

E' quanto afferma il gruppo consiliare Ucic-Prc in merito ai finanziamenti concessi nell'ultimo anno dalla Fondazione Pisa al Comune

"Solo nell'ultimo anno la Fondazione Pisa ha revocato circa 2 milioni di euro già assegnati al Comune per interventi di restauro perchè non sono stati eseguiti o rendicontati i lavori per i quali era stato chiesto il finanziamento". E' quanto afferma in una nota il gruppo consiliare Ucic-Prc, il quale annuncia che per fare luce sulla vincenda interverrà ora la Corte dei Conti.

"Anche a seguito dei nostri ripetuti atti ispettivi - affermano Ucic-Prc - e conseguenti interventi pubblici che denunciavano questo scandalo, interviene ora la Corte dei Conti: il Comune di Pisa dovrà fornire tutte le carte relative ai 100mila euro che avrebbero dovuto servire per il restauro della chiesa della Spina, circa 60mila per la cappella di Sant'Agata, 200mila per un tratto dell'Acquedotto mediceo, 180mila per il restauro della chiesa di Santa Croce in Fossabanda, 1 milione 230mila euro per le mura medievali e oltre 130mila euro per la Sala Rossa e quella delle Baleari, infine 400mila euro per l'acquisto e la realizzazione di un obelisco per il 200 anni della Scuola Normale Superiore, da collocare al centro di Piazza San Silvestro a seguito di una riqualificazione, mai avvenuta, della piazza. Il Comune dovrà spiegare perché solo quattro dei sette lotti sono giunti a termine entro i tempi stabiliti".

"Attendiamo fiduciosi il responso della Corte dei Conti - concludono UCic-Prc - intanto però i pisani si dovranno accollare quelle spese per lavori già compiuti. Diffidiamo delle parole di chi piange miseria sostenendo che nelle casse comunali non ci sono fondi sufficienti per il restauro dei nostri monumenti (ad esempio il chiostro del convento di San Francesco): basterebbe un minimo d'interesse per il nostro patrimonio".

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