Pontedera, esultano i dializzati: via ai lavori per il nuovo reparto

"Sono arrivati i soldi (tre milioni e 167 mila euro) dal Ministero della Salute. Il progetto del nuovo centro dialisi di Pontedera può vedere la luce". E' quanto annuncia Alessandro Rocchi, coordinatore comunale di Forza Italia Pontedera, partito che aveva denunciato a più riprese la situazione dei dializzati, costretti a sottoporsi alle terapie "in container tipo casa dei tre porcellini".

"Lo spazio è al secondo piano del padiglione A dell’ospedale Lotti di Pontedera, dove si trova Medicina 2 - sottolineano dal partito - anni di battaglie (circa otto) di Forza Italia nelle persone dei consiglieri comunali, Domenico Pandolfi e Federica Barabotti, dei coordinatori provinciale e comunale, Raffaella Bonsangue e Alessandro Rocchi, e del consigliere regionale, Stefano Mugnai, insieme all’ANED, l’associazione dei malati di emodialisi rappresentati dal loro consigliere, Maria Cristina Venturi, hanno finalmente portato a questo successo per Pontedera e la Valdera. I malati di emodialisi (i cronici sono oggi circa settanta) possono dirsi soddisfatti, perché avranno una struttura adeguata sotto ogni punto di vista per la cura. Il malato, i suoi bisogni e la sua cura sono sempre al centro di qualsiasi azione politica, amministrativa e strutturale da noi intrapresa".

L’interrogazione del consigliere regionale, Stefano Mugnai, al governatore Enrico Rossi sulla tempistica ha dato dunque esito positivo: “La realizzazione della nuova area… avviare e completare i lavori…: tempo stimato 30 mesi”, come si legge nella lettera inviata all’assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi. La struttura mobile collocata nel cortile del Lotti presto sarà dismessa.