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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Beni culturali: finanziamenti dal Ministero per la Certosa e la Biblioteca Universitaria

Nel programma triennale degli investimenti per il patrimonio culturale italiano del Ministero figurano anche le due importanti strutture pisane. In totale sono 241 i luoghi che riceveranno finanziamenti

Dopo i 360 milioni per il Sud, arrivano altri 300 milioni di euro per la tutela del patrimonio culturale. Il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha approvato il programma triennale degli investimenti per il patrimonio che contiene 241 interventi in tutta Italia. Risorse nuove e immediatamente disponibili, che hanno già avuto il via libera del Consiglio superiore dei beni culturali, tengono conto delle esigenze e delle segnalazioni venute dai territori e contribuiranno al rilancio dell'economia. E tra i beni destinatari del finanziamento figurano anche la Certosa di Calci che riceverà 2,1 milioni di euro per il restauro, viste le condizioni precarie e i problemi che sono presenti nel bellissimo monastero, e la Biblioteca Universitaria di Pisa, all'interno del fabbricato della Sapienza per 1.891.000 euro totali, per la ristrutturazione e l'adeguamento normativo.

"Si tratta di un investimento di 300 milioni di euro per 241 interventi in tutta Italia - dichiara il ministro Franceschini - che conferma quanto la cultura sia tornata al centro della politica nazionale. Dall'arte all'archeologia, dalle biblioteche agli archivi, dai musei alle eccellenze del restauro, non c'è settore dei beni culturali che non stia ricevendo un impulso significativo in termini economici e politici da questo Governo". I 300 milioni di euro - che integrano i circa 360 milioni del Pon cultura destinati agli interventi di tutela nelle 5 regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) - serviranno anche a rafforzare i sistemi e le misure di sicurezza dei musei italiani e a cofinanziare i progetti che si avvarranno dell'Art bonus. Parte rilevante del programma sono infatti i 50 milioni per i sistemi di allarme e videosorveglianza dei luoghi della cultura nazionali e i 45 milioni per il cofinanziamento dei progetti che si avvalgono del credito d'imposta del 65% previsto dall'Art bonus.


Altrettanto importanti gli interventi segnalati dagli uffici territoriali e dagli istituti autonomi del Mibact tra i quali ad esempio, oltre ai 2,1 milioni di euro per il restauro della Certosa di Calci e ai quasi due milioni di euro per la Biblioteca Universitaria, i 13 milioni per il restauro della Domus Aurea, gli 1,5 milioni per il recupero del Teatro Valle e i 5,4 milioni per il rilancio di Palazzo Venezia a Roma; i 700 mila euro per il recupero degli affreschi della cripta della Cattedrale di Matera; il milione di euro per la messa in sicurezza dello sperone della Chiesa di San Pietro a Roccascalegna in provincia dell'Aquila; lo stanziamento di 1.050.000 di euro per l'ampliamento della Galleria Nazionale di Cosenza; i 2.430.000 euro per il restauro del Museo di San Martino a Napoli; la climatizzazione della Pinacoteca di Ferrara per 970.00 euro; gli 1,15 milioni per il Museo del Cenacolo Vinciano a Milano; i 3 milioni di euro per il restauro delle mura di Palmanova; gli interventi post sisma al Palazzo Ducale di Mantova per 1,5 milioni di euro; gli oltre 2 milioni per il restauro della cinta muraria di Siena; gli oltre 3,5 milioni di euro per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; i circa 1,2 milioni di euro per il Parco e il Museo del Castello di Miramare a Trieste; gli oltre 6 milioni per Venezia.

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