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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Panconi, sacchi di sabbia ed Esercito in azione, stilato il protocollo per la sicurezza dei lungarni

L'Accordo di collaborazione firmato da Prefettura e Regione scatterà in caso di pericolo di esondazione dell'Arno

Un impegno per la salvaguardia della città di Pisa in caso di minacciata esondazione dell'Arno. La Giunta, nei giorni scorsi, ha dato il via libera all'Accordo di collaborazione che stabilisce l'allestimento di paratie di emergenza a sopralzo degli argini del fiume, con il concorso di personale militare dell'Esercito e dei Vigili del Fuoco. L'intesa è stata appena firmata dall'assessore regionale alla Difesa del suolo, lavori pubblici e Protezione civile Monia Monni e dal prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo. "Abbiamo voluto rafforzare ulteriormente la procedura rispetto agli accordi degli anni precedenti. La nuova collaborazione che avrà durata di sei anni - spiega l'assessora Monni - prevede infatti l'impiego dei militari che sono in grado, in caso di emergenza, di mettere in campo oltre 100 uomini per tutte le operazioni necessarie all'allestimento dei panconcelli".

In caso di piena dell'Arno verranno alzate provvisoriamente le spallette dei lungarni di Pisa, nel tratto dal Ponte della Fortezza al Ponte della Cittadella e verranno installati, nel giro di poche ore, i circa 1300 panconi e 10.000 sacchini pieni di sabbia. In base all'accordo, in caso di emissione, da parte del Centro Funzionale di Monitoraggio Meteo Idrologico regionale, di avviso di Allerta Meteo con criticità Arancione o Rossa per rischio idraulico è convocato, in accordo fra la Regione Toscana e la Prefettura, il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) a cui partecipano, di norma, anche il Comune di Pisa, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l'Autorità Distrettuale dell'Appennino Settentrionale, la Provincia di Pisa, e l'Ufficiale di Collegamento del reggimento logistico 'Folgore'.

"La sottoscrizione dell'Accordo con la Regione - afferma il prefetto - suggella, per la terza volta in 10 anni, una prassi collaborativa che va avanti dal 2011 e che, come durante la piena dell'Arno del 2019, ha già dato prova della sua efficacia operativa. Il rinnovo dell'Intesa conferma l'impegno delle Istituzioni a consolidare strategie e strumenti di prevenzione in grado di innalzare il livello di sicurezza dei cittadini. Una sinergia che potrà continuare anche grazie alla professionalità e al costante impegno da sempre dimostrato dal personale del Comando Forze Operative Nord dell'Esercito e del Comando dei Vigili del Fuoco di Pisa". E' in sede di CCS che, se si evidenzia la sussistenza di condizioni che rendono necessario procedere senza indugio all'allestimento delle paratie di emergenza, il prefetto, in raccordo con l'Unità di crisi regionale, chiede all'Esercito e ai Vigili del Fuoco di entrare in azione.

Circa 100 militari potranno affluire a Pisa nel minor tempo possibile con adeguati mezzi di trasporto da utilizzare sia per il trasporto del personale che delle paratie di emergenza. Ai Vigili del Fuoco competerà il coordinamento e la gestione degli aspetti relativi alla sicurezza degli operatori militari. Alla Polizia municipale potrà essere richiesto di gestire il traffico durante l'allestimento delle paratie.

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