rotate-mobile
Cronaca

Fossabanda quartier generale de 'L'amica geniale': "I nostri diritti non sono una fiction"

Riflettori di nuovo accesi dal movimento universitario Sinistra per che chiede alloggi per studenti nell'ex convento

Sinistra per sul piede di guerra per la questione di Santa Croce in Fossabanda, l'immobile da tempo al centro dell'attenzione degli studenti che chiedono l'utilizzo come residenza studentesca. Ad 'accendere' di nuovo il movimento universitario la notizia che l’ex convento verrà utilizzato, dopo essere stato ripulito, come base di produzione per la serie TV targata Rai Uno 'L'amica geniale'.

"L’immobile di proprietà del Comune di Pisa è stato per anni, ed è ancora, il protagonista di una pantomima tra l'Università di Pisa, il DSU Toscana e il Comune di Pisa, con quest’ultimo, prima con l’amministrazione Filippeschi e adesso con l’amministrazione Conti, sempre più deciso a non concedere l'ex convento al DSU per la riqualificazione e l’utilizzo come residenza universitaria con relativa mensa, che andrebbe a risolvere il problema della carenza di posti alloggio e di un punto di ristoro nella zona Piagge - affermano da Sinistra per - negli anni le varie amministrazioni pisane hanno più volte mescolato le carte, utilizzando i metodi più disparati tra inconvenienti tecnici e documenti misteriosamente scomparsi, per bloccare le trattative con l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio e l'Università di Pisa, disposti a investire migliaia di euro per una riqualificazione. Davanti ad una comunità studentesca che da anni chiede risposte, il sindaco Michele Conti continua a non voler fare chiarezza su Fossabanda e preferisce le fiction RAI ai diritti e ai bisogni di migliaia di studenti".
"Mentre la situazione degli alloggi, con graduatorie che vengono concluse dopo un anno, e delle mense nella zona delle Piagge, non sufficienti ad assorbire le richieste studentesche, rischia di diventare sempre più critica, ancora una volta per il Comune 'tutto va bene finché tutto va male' - concludono dal movimento universitario - sono di nuovo gli studenti a dover pagare il conto dei giochi di potere e della negligenza. Per questo chiediamo che venga convocato un momento di confronto, come la CUT, tra i vari enti per riprendere in mano il lavoro sull'immobile di Fossabanda e dare delle risposte concrete alla componente studentesca".  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fossabanda quartier generale de 'L'amica geniale': "I nostri diritti non sono una fiction"

PisaToday è in caricamento