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Cronaca

Fossi tombati, Bucemi (Fi-Pdl): "Le ultime ispezioni risalgono al 2003!"

E' l'incredibile risposta alle interpellanze fatte da Buscemi (Forza Italia) per conoscere la situazione dei canali e fossi cittadini, dopo i tragici eventi di Livorno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Risposta a dir poco incredibile ricevuta in Prima Commissione Consiliare Permanente alle interpellanze di Riccardo Buscemi, Consigliere Comunale di Pisa di Forza Italia, rivolte al Sindaco per conoscere la situazione dei fossi e dei canali insistenti sul territorio comunale, ed in particolare di quelli tombati. Buscemi aveva formulato i suoi atti ispettivi all’indomani della tragica alluvione di Livorno, che sembrerebbe essere stata causata anche da una copertura dei corsi d’acqua minori che ne avrebbe impedito il controllo.

Da quella situazione, le mosse di Buscemi che chiedeva al Sindaco di individuare “le attività di manutenzione svolte e quelle ancora da svolgere, dettagliando se straordinaria o ordinaria, e specificando se esistono allo stato attuale particolari situazioni di criticità che possano in qualche modo mettere a rischio la pubblica incolumità”. Nella sua risposta la Giunta ha spiegato che “tutti i fossi Marmigliaio, Ozzeretto e dei Sei Comuni furono intubati negli anni ’80 per motivi igienico sanitari, perché passavano in mezzo al centro abitato. Trattasi di canali demaniali, controllati dal Genio Civile prima, poi dalla Provincia e ora dalla Regione, che demanda al Consorzio di bonifica la gestione operativa. Le coperture sono state fatte bene e pertanto agli uffici non risultano criticità, e sono pertanto trattati come normali fognature e con manutenzione tipiche, anche se il Decreto Ronchi attribuisce particolare trattamento dei residui”. Fin qui una risposta quasi rassicurante ma poi l’aggiunta finale è incredibile e lascia di stucco l’interpellante “Sono state fatte indagini strumentali nel 2003 con video ispezione non evidenziando particolari criticità!” Insomma, per escludere categoricamente criticità, si invocano i risultati di ispezioni compiute quasi quindici anni fa!!! “E chi è in grado di escludere“ interviene Buscemi ”che nel frattempo, in un lasso di tempo così ampio, non siano intervenuti eventi o situazioni tali da causare criticità ai canali tombati? È ovvio che tali indagini siano datate e che l’Amministrazione ha il dovere di porsi il problema, chiedendo al Consorzio di bonifica un aggiornamento per tranquillizzare tutti, Comune e cittadini.” La risposta ha inoltre fatto emergere che attualmente, dati gli stringenti vincoli di bilancio, il Consorzio sta svolgendo manutenzione straordinaria privilegiando lo scavo degli alvei nella zona Sud, dando priorità a Sant’Ermete, Putignano e Coltano. Stupore e disappunto di Buscemi, per l’assenza del Consorzio di Bonifica alla riunione come da lui chiesto.
La Commissione, alla luce di queste risposte, ha deciso di programmare una riunione dedicata della Commissione ai temi sollevati da Buscemi, invitando anche gli uffici tecnici, in particolare il Consorzio.

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