Si è tenuta ieri sera, presso la sede della Misericordia di Montecalvoli, una riunione di cittadini e di commercianti per discutere quali sono le iniziative da portare avanti per cercare di ottenere quanto prima, in condizioni di sicurezza, la riapertura della via Francesca. E' emersa la generale insoddisfazione per come stanno procedendo le cose e per la insufficiente attenzione al problema da parte della Provincia.

Tutti i partecipanti hanno condiviso il fatto che sono anni che il problema delle frane si ripete e che anche in quaesto frangente la Provincia si è distinta per una scarsa sensibilità nei confronti della disagio che i residenti devono sopportare. La cosa che più dispiace ai residenti è la mancanza di informazione: non sanno né se, né quando, né dopo quali interventi, la strada sarà riaperta.

La gente ha condiviso, salvo verifica circa la fattibilità tecnica, la proposta di deviare il traffico (almeno a senso unico alternato) sul resede della ex cava di rena, come proposto a più riprese da Alessandro Tantussi. Su proposta del rappresentante dei commercianti è stato deciso di chiedere al presidente della Provincia un incontro urgente con la partecipazione di una rappresentanza dei residenti oltre ai sindaci di Calcinaia e di Montecalvoli.

In quella occasione gli abitanti chiederanno quali sono le soluzioni che la Provincia intende seguire, quali saranno i tempi e quali le modalità dell'intervento. Qualora non venisse fissato un incontro a breve termine o non fossero soddisfacenti le risposte ottenute a seguito dell'incontro, i cittadini si ripromettono di mettere in atto azioni di protesta più concrete.