Frana SP Francesca: "Fino a che punto la Provincia abuserà della nostra pazienza?"
Alessandro Tantussi, a nome del comitato di cittadini, fa il punto della situazione dopo la frana che ha colpito l'importante via lo scorso febbraio. La Provincia avrebbe dovuto svolgere importanti lavori la scorsa settimana ma niente è stato fatto
Ancora disagi. Ancora cittadini infuriati. Non si placano le polemiche per la frana lungo la Strada Provinciale Francesca, tra i comuni di Santa Maria a Monte e Calcinaia, vicino a Ponte alla Navetta. Ormai da sei mesi gli abitanti della frazione di Montecalvoli hanno intrapreso una lunga battaglia contro la Provincia di Pisa, titolare dei lavori al cantiere, accusata di non fare tutto il possibile per provvedere alla messa in sicurezza definitiva dell'importante arteria di comunicazione.
A farsi portavoce del malumore degli abitanti è ancora una volta Alessandro Tantussi che si scaglia contro "l'ennesima promessa non mantenuta" da parte dell'ente provinciale.
"Il semaforo continua imperterrito a costringere le auto a soste interminabili sotto il sole cocente (il temporizzatore è impostato in modo sbagliato, si attende inutilmente davanti ad un 'rosso' di durata biblica), mentre la Provincia, per intervenire in via definitiva, attende il 'fresco' - afferma Tantussi a nome del Comitato Frana - nella settimana di Ferragosto la strada avrebbe dovuto restare chiusa per una settimana in modo da arrecare il minor disturbo possibile. Questo quanto promesso un mese fa: interruzione nel periodo di scarso traffico per consentire le ultime opere da eseguire in assenza di traffico, rimozione delle protezioni provvisorie e riapertura a doppio senso. Ma nessuna attività si è svolta. Forse i lavori verranno ripresi in corrispondenza con il traffico dei rientri? Fino a che punto - si chiede Tantussi - la Provincia abuserà della pazienza dei cittadini di Montecalvoli?".
