"Stiamo lavorando per definire il programma della manifestazione che si svolgerà il 21 maggio. I tempi sono piuttosto stretti ma saremo in qualche modo facilitati dall'esperienza della scorsa edizione. Quest'anno lo spettacolo delle Frecce Tricolori potrebbe essere affiancato anche dall'esibizione di altre eccellenze. Ad ogni modo sarà seguito da un'altra manifestazione importante come la regata '151 miglia' che si svolgerà ad inizio giugno. Un buon modo per lanciare la stagione sul litorale".

Lo ha detto ieri pomeriggio, giovedì  6 aprile, il vicesindaco di Pisa, Paolo Ghezzi, rispondendo ad un'interpellanza presentata dal consigliere di Ucic-Prc Ciccio Auletta che chiedeva di conoscere le spese sostenute per organizzare la passata edizione del Pisa Air Show. "I costi sostenuti nel 2016 - ha affermato Ghezzi - sono stati di circa 35mila euro, di cui 26mila a carico dell'amministrazione comunale, il resto sostenuto dallo sponsor delle Frecce. Un investimento più che soddisfacente se consideriamo le tantissime persone che si sono riversate sul litorale pisano e l'indotto che ha generato. Quest'anno l'investimento potrebbe comunque essere leggermente superiore".

Un successo 'certificato' anche dal consigliere di Nap, Maurizio Nerini. "Lungi da me difendere l'operato dell'amministrazione - ha detto Nerini - ma quando una cosa è fatta bene va riconosciuto. La manifestazione ha avuto un successo enorme in termine di pubblico ed indotto, il tutto a fronte un investimento irrisorio. Non era scontato nemmeno ottenere che l'esibizione si svolgesse nuovamente anche nel 2017 per il secondo anno consecutivo".

Non mancano le voci contrarie. "Sappiamo di essere in minoranza - ha detto invece Auletta - ma il nostro gruppo non potrà mai essere d'accordo con questo tipo di iniziative, perchè il messaggio che viene lanciato è quello che gli aerei militari sono giocattoli. E questo è sbagliato soprattutto di fronte ai fatti che accadono ogni giorno nel mondo".