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Cronaca

Freddo nelle scuole: "Studenti come pupazzi di neve"

Il Blocco Studentesco di Casapound Toscana ha denunciato la situazione vissuta dai ragazzi in molte scuole al rientro dalle vacanze di Natale

Con uno striscione appeso il Blocco Studentesco di Casapound Toscana ha voluto protestare contro la situazione che si sono trovati a vivere gli studenti pisani al rientro dalle vacanze natalizie con gli istituti scolastici al freddo.

"Con questa iniziativa - spiega il Blocco Studentesco in una nota - abbiamo voluto denunciare il vergognoso stato in cui versano le nostre scuole. La nostra denuncia è volta a segnalare la totale incompetenza dell'amministrazione comunale e provinciale che, come sempre, hanno dimostrato la loro incapacità programmatica non riuscendo ad evitare che centinaia di studenti passassero le lezioni scolastiche al freddo".

"Si tratta di una incompetenza - incalza la nota - che ha costretto gli alunni, non solo dell'Istituto Santoni di Pisa ma della quasi totalità delle scuole pisane, a patire il freddo e a partecipare alle lezioni vestiti come se fossero in gita sulla neve. Una buona amministrazione avrebbe dovuto sollecitare per tempo i dirigenti scolastici ad attivare gli impianti di riscaldamento ben prima rispetto al rientro a scuola degli studenti".

"Troviamo vergognoso - conclude il Blocco Studentesco - che nelle aule delle scuole della nostra città i termosifoni siano rimasti spenti proprio al rientro dalle vacanze natalizie a dispetto del clima rigido di queste settimane, creando un disagio non solo agli studenti ma anche al personale scolastico".

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