Sole e al freddo dopo la fuga dall'Ucraina: la Polizia le aiuta
Tre donne sono arrivate la sera di martedì a Pisa con un'autobus, avevano bisogno di trovare il loro contatto per l'ospitalità
Il viaggio in pullman dall'Ucraina fino a Pisa. Poi la ricerca del contatto che ha offerto loro ospitalità, senza però sapersi orientare in città. E' così che la Polizia è intervenuta in loro soccorso, favorendo la conclusione positiva di questo indesiderato viaggio di fuga dalla guerra. Ad avere bisogno di aiuto, ieri sera, sono state tre donne, parenti fra loro: intorno alle 21.30 due pattuglie della Squadra Volanti della Questura le hanno raggiunte a Madonna dell'Acqua in via Aurelia, nel piazzale davanti il McDonald's.
Gli agenti le hanno tranquillizzate, identificandole come 39enne, una 19enne ed una 56enne. Fisicamente stavano bene, per quanto stanche e provate anche dalla fredda serata. Erano da poco arrivate in città con uno degli autobus che, da giorni ormai, viaggiano con a bordo chi scappa dall'Ucraina. Le donne sono state così portate in Questura per essere rifocillate e per capire l'esatto scenario della situazione.
Si è così capito il motivo del viaggio e come le tre stessero cercando il loro contatto su Pisa, una donna di origine baltica 27enne, regolarmente residente in provincia di Livorno. La donna, contattata dalla Polizia, ha confermato di essere disponibile ad ospitare le tre donne e di venirle a prelevare nella nottata stessa, presso gli uffici della Questura di Pisa. Al suo arrivo è stata avviata la procedura burocratica per regolarizzare le tre ucraine, cioè la dichiarazione di presenza presso il proprio domicilio e una dichiarazione di ospitalità. Ora il visto temporaneo prevede una presenza di 3 mesi, mentre si attendono misure da parte del Governo per consentire previsioni di asilo più durature.