rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Pontedera

Donazione organi: al Lotti presentato il fumetto per sensibilizzare i più giovani

Il numero dei pazienti trapiantati seguiti a Pontedera dal 2016 ai primi mesi del 2019 sono stati complessivamente 19

Un libro che promuove la cultura della donazione degli organi, perché "per raccontare è importante ascoltare e in questo Battista Catania è un vero maestro, che ha fatto proprie le storie dei suoi pazienti e le ha donate a noi". Con queste parole il direttore del dipartimento medico della Asl Toscana nord ovest, Roberto Bigazzi, ha presentato il libro a fumetti scritto da Catania, responsabile della dialisi di Pontedera, un volume che "parla ai ragazzi delle scuole superiori, gli uomini e le donne di domani, perché possano affrontare la battaglia civile della donazione - ha sottolineato Catania - perché è da li che si parte". 

La giornata mondiale del rene, che si celebra ogni anno il 14 marzo, è stata l'occasione per chiamare a raccolta nell'atrio dell'ospedale non solo gli addetti ai lavori, ma anche cittadini comuni, pazienti in cura dialitica, persone che hanno effettuato il trapianto e volontari che offrivano gratuitamente la possibilità di uno screening renale. "Sono qui per promuovere il dono perché a me ha cambiato la vita, donandomene una nuova - ha sottolineato Gino Nencioni, paziente del reparto - e per testimoniare l'umanità e la professionalità di coloro che assistono giornalmente a Pontedera chi ha bisogno".

A festeggiare l'uscita del libro, intitolato 'Nonno raccontami una storia. Vietato calpestare i sogni', anche i rappresentati dell'organizzazione toscana trapianti e i soci dell'ANED, l'associazione dei dializzati. Il trapianto renale rappresenta la terapia ottimale per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica terminale in quanto offre, rispetto alla terapia dialitica, una migliore qualità e soprattutto una maggiore aspettativa di vita.

I dati dell'assistenza trapianti del Lotti

Il percorso d'inserimento e mantenimento in lista attiva per il trapianto renale e il follow up post-trapianto, è attivo a Pontedera già da molti anni e, dal 2016, la nuova organizzazione medico-infermieristica ha reso possibile un significativo aumento del numero di pazienti inseriti in lista attiva, una diminuzione dei tempi di attesa per il trapianto e, di conseguenza, un incremento del numero di pazienti trapiantati.

Attualmente vengono seguiti 71 pazienti (64 in emodialisi, 7 in dialisi peritoneale, 1 in emodialisi domiciliare), di questi 11 sono in lista attiva di trapianto renale e 5 sono in attesa di ultimare il percorso di inserimento. La percentuale di pazienti in lista rispetto al numero dei dializzati è, per Pontedera, del 22%, tra i più alti della Regione Toscana. I tempi di attesa si sono progressivamente ridotti fino ad attestarsi a 5-6 mesi e si è assistito ad una significativa riduzione dei tempi di permanenza in lista rispetto agli anni precedenti.

Il numero dei pazienti trapiantati dal 2016 ai primi mesi del 2019 sono stati complessivamente 19 (6 nel 2016, 5 nel 2017, 5 nel 2018, 3 nel 2019). Il numero dei trapiantati attualmente seguiti dall’ambulatorio post trapianto sono 26, di cui il 73% trapiantati negli ultimi 3 anni. L'ambulatorio provvede direttamente ai prelievi ematochimici e all'invio dei campioni per il dosaggio degli immunosoppressori necessari per il follow-up post-trapianto. Le visite nefrologiche di controllo hanno una cadenza mediamente mensile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Donazione organi: al Lotti presentato il fumetto per sensibilizzare i più giovani

PisaToday è in caricamento