Via Risorgimento, all'assalto di un camper: uno dei ladri era stato arrestato il giorno prima
In manette sono finiti un tunisino e un italiano. Quest'ultimo in particolare era stato arrestato per furto appena il pomeriggio precedente. I Carabinieri avevano notato i due che si aggiravano in modo sospetto intorno al veicolo con targa tedesca
Era stato arrestato appena il giorno prima per furto ed è stato colto di nuovo sul fatto dai Carabinieri di Pisa, che stanno predisponendo particolari controlli per porre un freno al dilagante fenomeno dei furti su auto e camper di turisti.
Ieri una pattuglia dell’Aliquota Operativa di Pisa in borghese ha notato due persone sospette nei pressi di un camper con targa tedesca parcheggiato in via Risorgimento.
L’intuizione dei militari è stata subito confermata quando uno dei due, di chiaro aspetto nordafricano, aiutato dall’altro, ha scassinato il vetro posteriore del camper, introducendosi all’interno; l’altro, dopo aver aiutato il primo, è rimasto fuori sia per controllare l’arrivo delle forze dell’ordine, sia per avvicinarsi ad un altro camper parcheggiato, probabilmente con l’intento di svaligiare anche quello.
Immediato l’intervento dei due militari, che si sono lanciati sopra i due, sorpresi di trovarsi di fronte personale in borghese che evidentemente non si aspettavano.
Entrambi sono stati arrestati per tentato furto in abitazione, in quanto il camper è parificato ad un domicilio.
Al fine di avvisare il povero turista tedesco, i militari hanno lasciato sul cruscotto un bigliettino invitandolo a recarsi in caserma e a chiamare il 112; successivamente lo stesso si è presentato alla Stazione Carabinieri di Pisa per fare denuncia.
I due arrestati, un tunisino di 49 anni e un ragazzo italiano di Pisa di 22, si sono rivelati pieni di precedenti di polizia e entrambi con una condanna a testa. In particolare l’italiano è ormai più che conosciuto tra le forze dell’ordine e attualmente sottoposto all’obbligo di firma; è però con grande stupore che i militari hanno notato come lo stesso fosse stato arrestato per furto addirittura il pomeriggio prima.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto per l’italiano gli arresti domiciliari e per il tunisino, clandestino e senza fissa dimora, la custodia in cella di sicurezza nell’attesa del rito direttissimo fissato per stamattina.
