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Cronaca Marina di Pisa / Via Bigattiera Lato Mare

Rubano 400 chili di cavi di rame delle Ferrovie: tre arresti

I tre autori del furto sono stati trovati a bordo di un'auto. Con se', oltre al rame rubato, anche tutto l'occorrente per tagliare i cavi. Sono finiti in manette ma rimessi in libertà in attesa del processo

Un guasto nella notte sulla linea ferroviaria tra Livorno e Calambrone. Come da protocollo dalla Questura vengono inviate sul posto le Volanti che, insieme al personale delle Ferrovie, scoprono cosa è accaduto: le linee elettriche da un pozzetto di derivazione elettrica in località Guasticce (Livorno) erano state tagliate.  Immediatamente i poliziotti, coadiuvati dal personale delle Ferrovie, hanno effettuato un sopralluogo fino al canale di Fossa di Chiara. Qui hanno notato una Fiat 600 con tre persone a bordo: alla vista della Volante l'auto ha spento i fari, accostando nel tentativo di non essere vista.

I poliziotti hanno bloccato il veicolo: tre stranieri, macedoni, erano tutti seduti nella parte anteriore, mentre sui sedili posteriori c'erano alcune matasse di cavi di rame, per un peso di circa 400 chilogrammi e di circa mezzo chilometro di lunghezza. I cavi erano stati tagliati dal pozzetto di derivazione di Guasticce e sflilati da centinaia di metri di distanza a Calambrone, per essere poi caricati sull’autovettura.

Nel corso della perquisizione a carico dei tre macedoni, tutti pregiudicati, dimoranti presso il campo della Bigattiera, sono stati rinvenuti tronchesi, tagliacavi, guanti un cacciavite ed un telefono cellulare, sequestrati insieme ai cavi di rame recuperati.

I tre macedoni sono stati dichiarati in arresto. Arresto convalidato e processo fissato a febbraio. Il Giudice all’udienza di convalida ha rimesso in libertà uno dei tre, mentre per gli altri due ha imposto la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero presso la stazione Carabinieri di Tirrenia.

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