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Cronaca

G8 & G20 Youth Summits: gli studenti raccontano l'esperienza

Un'esperienza entusiasmante e formativa per Claudia Vanni e Dario Mazzella che hanno fatto parte della delegazione italiana per il 'G8 & G20 Youth Summits' di Washington

“Adesso abbiamo la consapevolezza che, attraverso il dialogo e il confronto, è possibile trovare politiche condivise -  hanno detto i due studenti pisani di Scienze politiche che hanno partecipato ai G8 & G20 Youth Summits di Washington, il più importante evento diplomatico giovanile a livello mondiale - Poi il senso di piacevolezza per l’essersi sentiti, anche se solo per una settimana, tutti uguali, semplicemente cittadini del mondo”. 

Dario Mazzella, 27 anni di La Spezia, e Claudia Vanni, 22 anni di Pisa, hanno avuto un ruolo da protagonisti nella delegazione italiana che si è confrontata con i ragazzi provenienti da altre 20 nazioni, ricoprendo rispettivamente le cariche di 'Capo di Stato' e 'Press Agent'. I due ragazzi hanno raccontato la loro esperienza nel corso di un incontro che si è tenuto in rettorato, a cui hanno partecipato anche il prorettore per gli studenti Rosalba Tognetti e il preside della facoltà di Scienze politiche Claudio Palazzolo, che hanno sostenuto l’iniziativa.

“Per il secondo anno consecutivo, l’Università di Pisa ha visto scegliere tra i propri studenti alcuni membri della delegazione che ha rappresentato l’Italia ai G8 & G20 Youth Summits - ha ricordato la professoressa Tognetti - Infatti, già l’anno scorso, una studentessa della facoltà di Economia era stata selezionata per l’incontro di Parigi come ministro dell’Economia. Come università siamo convinti che queste esperienze sul campo siano fondamentali per formare i nostri ragazzi”.

Dario Mazzella e Claudia Vanni hanno vissuto per una settimana nel campus della George Washington University, insieme agli altri 8 delegati italiani e ai 200 giovani rappresentanti degli altri paesi. Ogni giorno i team si sono riuniti per discutere di temi di rilevanza mondiale, dalle politiche ambientali, alla difesa, all’economia.

“I settori della difesa e della finanza hanno raggiunto risultati sorprendenti -  raccontano Dario e Claudia - Nonostante l’iniziale contrarietà della Russia, grazie alla mediazione dei Paesi dell’Unione Europea, è stato raggiunto l’accordo sullo scudo antimissilistico europeo, mentre il comitato sulla Finanza ha proposto un meccanismo di controllo sugli 'Hedge Fund', di cui poi i 'grandi' hanno ridiscusso al vertice ufficiale”.

Un ruolo fondamentale è stato giocato proprio da Dario Mazzella, che come mediatore è riuscito ad abbattere le tensioni tra paesi occidentali e BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa), nel settore ambientale. Mentre Claudia Vanni è stata la voce ufficiale da Washington, tenendo un report giornaliero del summit nel sito dell'università e scrivendo anche per giornali on line statunitensi.

 

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