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Cronaca

Diritti: il sindaco Filippeschi supporta la campagna 'Gabriele libero'

Il giovane regista lucchese Gabriele Del Grande è detenuto in Turchia senza che gli siano contestati reati. Il primo cittadino appoggia la campagna per i suoi diritti e la liberazione

'Gabriele libero'. Anche il sindaco di Pisa Marco Filippeschi si unisce al coro di appelli per la liberazione di Gabriele del Grande, giovane italiano di origini lucchesi detenuto in isolamento in Turchia.

Scrittore e documentarista, Gabriele ha raggiunto la notorietà nel 2014 con il film 'Io sto con la sposa', che racconta l'esperienza di 5 profughi in fuga dalla Siria fino alla Svezia. Sempre i profughi di guerra erano al centro del suo lavoro quando è stato arrestato dalle forze di polizia turche nella provincia di Hatay il 10 aprile.

Il giovane è detenuto senza possibilità di contatti con l'esterno e senza che gli siano contestati reati. Il blogger ha così iniziato uno sciopero della fame e invitato tutti a mobilitarsi per i suoi diritti. Il sostegno è arrivato con flash mob e piazze che hanno manifestato al motto di 'Gabriele Libero'. Il sindaco Filippeschi sostiene la campagna e dimostra l'attenzione di Pisa al caso, per una sensibilizzazione circa il rispetto dei diritti civili.

LANCIATO PRESIDIO IN PIAZZA DAL MUNICIPIO DEI BENI COMUNI

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