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Cronaca

Gara trasporto pubblico locale: assegnazione provvisoria ad Autolinee Toscana Spa

Il trasporto su gomma in Toscana sarà realizzato da Autolinee Toscana Spa, controllata dal gruppo francese Ratp. Ora le verifiche prima della aggiudicazione definitiva. La Regione si attende numerosi vantaggi sul servizio

La gara a lotto unico regionale per l'assegnazione dei servizi di trasporto pubblico su gomma in Toscana per i prossimi 11 anni è stata aggiudicata questa mattina in via provvisoria ad Autolinee Toscana Spa, azienda controllata dalla multinazionale francese Ratp. Battuta l'uscente Mobit. La Commissione si è riunita, ha definito la graduatoria dei partecipanti ed ha letto ufficialmente il nome dell'aggiudicatario del servizio con un punteggio totale di 99,54 punti, dato dalla somma dei punteggi dell'offerta tecnica (59,54 punti) e dell'offerta economica (40 punti). Mobit seconda con 94,03 punti, in base alla somma dei punteggi dati dall'offerta tecnica (60 punti) e dell'offerta economica (34,03).

LA PROCEDURA ATTUALE. Ci saranno ora le ordinarie verifiche sui requisiti, come prevede la LR n. 38/2007. Sarà richiesta ed esaminata la documentazione che prova l'effettivo possesso da parte dell'azienda aggiudicataria dei requisiti necessari per l'affidamento del servizio, auto-dichiarati nella fase di presentazione dell'offerta. Poi inizieranno verifiche sui requisiti tecnico-professionali, economico-finanziari, idoneità professionale e sui requisiti morali. Ciò avverrà su Autolinee Toscane Spa ed anche sul soggetto ausiliario Ratp con cui ha partecipato alla gara. Al termine delle verifiche si procederà all'assegnazione definitiva.

COSA CAMBIA NEL SERVIZIO. La gara unica per l'assegnazione dei servizi di tpl su gomma, voluta per razionalizzare e ottimizzare il servizio sostituendo gli attuali 14 gestori con uno solo, ha un valore complessivo di circa 4 miliardi di euro, dato dalla base di gara di 2,77 miliardi cui si aggiungono 190 milioni destinati all'acquisto di nuovi mezzi e tutto il ricavato della vendita di biglietti e abbonamenti.

Si partirà con il rispetto della attuale rete dei servizi (106 milioni di km annui) e con l'uso di tutti i beni attualmente utilizzati. Si passerà nel giro di 3 anni alla rete ottimizzata (98,5 milioni di km annui), nata dalla razionalizzazione delle linee e dal passaggio di alcuni servizi nei 'lotti a domanda debole', gestiti direttamente dai Comuni. Le tratte sono quindi ancora da definire, ma partono da quello che già è previsto.

I mezzi saranno progressivamente rinnovati: entrambi i concorrenti si sono impegnati a sostituire nel corso degli 11 anni di contratto almeno 2100 autobus dei più vecchi tra i 2900 in servizio sul territorio regionale. Se a questi si aggiungono i rinnovi attualemente in corso (ulteriori 400 bus) si avrà un totale di 2500 autobus nuovi che consentirà di far scendere l'età media del parco bus toscano da 12 a 7 anni nel primo quinquennio. Vantaggi previsti per la sicurezza e l'efficienza del servizio oltre che per la qualità dell'aria.

LAVORATORI. Tutti gli addetti attualmente impiegati saranno riutilizzati per i servizi del lotto unico. La garanzia occupazionale è stata uno dei capisaldi della riforma regionale, in base all'accordo stretto con i sindacati il 12 settembre 2013 dove la Regione ha aggiunto alla base di appalto della gara 81,5 milioni.

Negli 11 anni di durata del contratto saranno possibili riduzioni degli addetti, ma solo ricorrendo al mancato reintegro del turn over, alle uscite volontarie o al trasferimento in ambito aziendale. Quest'ultimo strumento non sarà utilizzabile prima del terzo anno.

NOVITA' PER GLI UTENTI. La Regione si attende numerosi vantaggi. Un rete di trasporti più integrata (bus-treno-tram-funicolari), con un solo biglietto di viaggio e tariffe omogenee su tutto il territorio toscano, con agevolazioni collegate alle fasce Isee e tariffe mirate per particolari categorie di utenti (studenti, famiglie, turisti, ecc).

Più tecnologia a bordo, con più localizzazione satellitare dei veicoli, più bigliettazione elettronica, più monitoraggio della qualità del servizio e più partecipazione dell'utenza nelle rilevazioni che porteranno alla programmazione del servizio. Più informazioni agli utenti, sia a bordo (con sistemi visivi e sonori) che tramite trip planner (su web e tramite App). Saranno montate almeno altre 1000 paline con informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus e verrà creato un numero verde attivo dalle 6 alle 24 e gratuito anche da cellulare. Saranno inoltre utilizzati per la comunicazione con gli utenti i solcial network e gli sms.

Più puntualità, infatti entro i primi 5 anni sarà obbligatorio raggiungere l'obiettivo del 97% di corse puntuali. In caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo scatteranno pesanti penali. Più affidabilità, dato che il rispetto del servizio programmato dovrà essere garantito nel 99% dei casi. Anche in questo caso, se l'obiettivo non sarà raggiunto, scatteranno penali.

Meno evasione tariffaria, con la sperimentazione dell'obbligo di salita dalla sola porta anteriore, con controllo del possesso e vidimazione del titolo di viaggio.

Sarà infine predisposta una Carta dei Servizi, come da accordo con le Associazione dei consumatori (settembre 2013). Più attenzione all'accessibilità, sia per le persone a mobilità ridotta sia per gli ipovedenti. I bus dovranno essere attrezzati per il trasporto di bici, per rendere raggiungibili con mezzo pubblico gli itinerari ciclabili di interesse regionale. Servizio anche in caso di emergenza, con Piani di intervento specifici per garantire i collegamenti anche nei casi di emergenza, in particolare per quanto riguarda l'emergenza neve e per gli altri eventi metereologici.
 

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