Ripartenza scuola: i genitori del liceo Buonarroti chiedono spazi per le aule
Promossa un'istanza alle istituzioni locali a seguito del Consiglio di Istituto: "Studenti costretti a rinunciare ai laboratori"
I rappresentanti dei genitori del Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa chiedono aule per gli studenti, spazi ad oggi ricavati rinunciando a parti sostanziali del percorso di studi degli alunni, insieme ad un impegno alle istituzioni per intervenire. Lo strumento con cui si sono mossi è quello di un'istanza fatta verbalizzare a seguito del Consiglio di Istituto che si è svolto lo scorso 14 settembre. La richiesta è rivolta a "Regione Toscana, Presidente della Provincia di Pisa, Sindaco di Pisa, Prefetto di Pisa, Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio Scolastico Provinciale, Autorità competenti per la gestione dei trasporti pubblici".
Nel documento si rimarcano le difficoltà nell'organizzazione degli spazi per la ripartenza in presenza, già denunciate ad inizio settembre da molte sigle ed associazioni pisane. Per quanto riguarda il liceo "attualmente - si legge nel documento - si è costretti a rinunciare al laboratorio linguistico, essenziale per il relativo indirizzo, a due aule di disegno e a un laboratorio di fisica; sono inoltre ancora in corso lavori di manutenzione di altri due laboratori di scienze". I genitori inoltre esprimono "dissenso allo svolgimento di orari di lezione che prevedano turni pomeridiani, svolgimento della sesta ora di lezione e turnazioni in presenza, soluzioni queste che, adottate nell'urgenza, non possono che essere limitate a brevissimi periodi, andando ad incidere sul corretto svolgimento dell'attività didattica".
Come ultimo motivo dell'istanza "si lamenta uno scarso interesse delle Istituzioni alle problematiche di assenza di spazi adeguati ed un ritardo pressoché cronico nella loro risoluzione, respingendo, i genitori, soluzioni 'tampone', adottate in via d'urgenza allo scadere del termine per l'inizio dell'anno scolastico, nonostante le continue sollecitazioni rivolte alle Istituzioni dal Dirigente Scolastico".
L'istanza quindi chiede che "per l’anno scolastico 2021/2022 sia garantito lo svolgimento dell'orario scolastico assegnando al Liceo Buonarroti le aule che si necessitano allo scopo, reintegrando gli studenti nel pieno diritto di fruire di tutti i laboratori scientifici e linguistici e di svolgere attività didattica in presenza e con l’orario regolarmente stabilito, dalle 8.00 alle 13.00, per 6 giorni a settimana". Poi che "siano indette conferenze pubbliche di servizi periodiche" al fine di "monitorare, nel corso dell’anno scolastico, le criticità esistenti nel Liceo Buonarroti, affinché non debba più accadere che l'inizio dell'anno scolastico e il normale svolgimento dell'attività didattica siano compromessi da esigenze note e tuttavia cronicamente non risolte e che riguardano la carenza di spazi di una scuola in costante e positivo incremento di iscritti, nonché la sicurezza degli stessi spazi, ledendo i diritti fondamentali degli studenti cittadini". L'ultima richiesta è che "siano svolti sopralluoghi del personale a ciò addetto, dipendente dagli Enti territoriali preposti, alla presenza, oltre che del Dirigente, dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, che pretendono di essere informati e ascoltati costantemente dalle Istituzioni, nell'ottica di un dialogo corretto e costruttivo".