Sotto accusa l'Asl 5 di Pisa che ha indetto un concorso per l'assunzione di un dirigente, a tempo determinato per due anni, rinnovabili, a cui affidare le funzioni di indirizzo e implementazione delle attività delle tre Società della Salute presenti nel territorio della stessa Asl pisana, vale a dire la Società della Salute Valdera, quella dell'Alta Valdicecina e quella della zona pisana. A tirare le orecchie all'azienda è il consigliere regionale della Lega Nord Gian Luca Lazzeri che afferma: "In Toscana si taglia sui servizi a favore dei malati, ma si trovano risorse per coordinare enti da sopprimere".

Lazzeri ricorda che le 29 Sds rappresentano sin dalla loro costituzione "enti in cerca di identità e comprendere quale sia, in concreto, il loro ruolo all'interno del sistema sanitario toscano è quasi impossibile". "Nonostante l'avvento delle 'vacche magre' e la conseguente limitatezza delle risorse, lamentata più volte dall'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - aggiunge il consigliere regionale - sembra proprio che la crisi non si faccia sentire per le assunzioni in ruoli autoreferenziali e funzionali alla politica".
Poi la stoccata finale: "La Lega Nord - conclude - chiede che la Giunta e l'assessore Scaramuccia si adoperino affinché venga annullato questo incomprensibile atto ed è legittimo chiedersi se l'atteggiamento dell'Asl pisana non sia configurabile come danno erariale". (fonte Ansa)