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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Lutto all'Università di Pisa e alla Scuola Normale: è scomparso il professor Gianfranco Capriz

Matematico di fama internazionale, tra i padri del calcolo elettronico in Italia

È morto ieri a Bologna, all’età di quasi 97 anni, il matematico Gianfranco Capriz, tra i padri del calcolo elettronico in Italia, professore emerito dell’Università di Pisa, allievo della Scuola Normale Superiore negli anno ’40. Ne ha dato annuncio ai propri associati l’Accademica Nazionale dei Lincei, di cui il prof. Capriz era socio nazionale della Classe di Scienze matematiche, fisiche e naturali.

Tra i matematici più importante in Italia della seconda parte del Novecento è stato per due decenni, dal 1963 al 1983 direttore del Centro Studi Calcolatrice Elettronica (CSCE) con sede a Pisa (poi trasformato nell'Istituto di Elaborazione della Informazione) e poi del CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico).

Capriz era nato a Gemona del Friuli il 16 ottobre 1925. Era arrivato a Pisa nel 1945 per il concorso di ammissione della Scuola Normale Superiore. Dopo la laurea all’Università di Pisa e il dottorato alla Scuola Normale, è stato nominato da Mauro Picone ricercatore presso l’Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo di Roma (1951-56). In questo periodo inizia la sua attività di ricerca in Meccanica Razionale e da Roma si trasferisce a Stafford (Regno Unito), per lavorare per la English Electric Company (1956-62) come matematico ricercatore e programmatore.

Venne richiamato in Italia quando il rettore dell’Università di Pisa Sandro Faedo gli chiese di contribuire alla creazione in città della più grande concentrazione mai realizzata in Italia di attività di ricerca e sviluppo nel campo dell’informatica. Frutto di questo impegno sono i centri CSCE e CNUCE, tra i più progrediti centri di calcolo elettronico dell’epoca. In quegli anni impegnativi Capriz, che nel 1966 aveva ricevuto la cattedra di Meccanica Razionale all’Università di Pisa, ebbe un ruolo centrale anche nella creazione di una scuola di Fisica del Continuum, che si avvalse tra gli anni Sessanta e Novanta della contemporanea presenza in città di studiosi del livello di Andreotti, Barsotti, Bombieri, Campanato, Prodi, Stampacchia, Vesentini e De Giorgi.

Capriz ha più volte ricoperto il ruolo di visiting professor all’estero (Johns Hopkins University, Università del Minnesota, Carnegie Mellon University negli Stati Uniti; presso l’Università di Manitoba, in Canada; Università di Canterbury, in Nuova Zelanda). E’ stato vicepresidente dell’UMI, Unione Matematica Italiana (1976-82), presidente dell’ISIMM, Società internazionale per le interazioni di meccanica e matematica (1997-99), e presidente di AIMETA, Associazione Italiana di Meccanica Teorica ed Applicata (1999-01).

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