Gioco del Ponte: combattenti e figuranti degli ultimi 30 anni cercasi
Il Comune di Pisa ha deciso di creare un albo storico contenente i nomi di tutti coloro che, negli anni, a vario titolo hanno partecipato alla manifestazione. Intanto la mostra all'SMS è stata prorogata fino al 29 febbraio
Quanti e chi sono i pisani (e non) che dal 1982 ad oggi hanno dato il loro contributo per la buona riuscita del Gioco del Ponte? E’ quello che vuole scoprire il Comune di Pisa. Da lunedì 21 gennaio tutti coloro che a vario titolo, sia come combattenti sia come figuranti, hanno partecipato al Gioco negli ultimi 30 anni, dalla sua reintroduzione, sono invitati ad iscriversi al registro apposito. L’albo storico, su cui chiunque abbia ricoperto incarichi si può segnare, si troverà al centro espositivo di San Michele degli Scalzi, e ci resterà fino alla fine dell’esposizione sui 30 anni del Gioco del Ponte che in questi giorni è ospitata nella sede museale delle Piagge. Una prima verifica verrà fatta entro il 25 marzo: durante il Capodanno Pisano sarà consegnato a tutti un riconoscimento.
Proprio la mostra all’SMS continua con successo e grande partecipazione: basta pensare che le prenotazioni delle scuole vanno fino al 15 febbraio. Per questo motivo l’esposizione è stata prorogata fino al 29 febbraio e il 22 gennaio il museo sarà aperto in via del tutto eccezionale di domenica (9-12.30 e 15.30-19, che sono gli orari in cui normalmente la mostra è aperta dal lunedì al sabato). Sono inoltre a disposizione di tutti visite guidate gratuite, basta essere una comitiva di almeno 10 persone per telefonare al numero 050910277 (ufficio manifestazioni storiche del Comune di Pisa) e prenotarsi.