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Cronaca Calci

Calci celebra la giornata commemorativa dei Caduti nella Prima Guerra Mondiale, Unità Nazionale e delle Forze Armate

La celebrazione del 4 novembre, più la nota polemica sul Milite Ignoto di Uniti per Calci

In occasione della ricorrenza del 4 novembre, giornata commemorativa dei Caduti nella Prima Guerra Mondiale e giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, l’amministrazione comunale di Calci ha commemorato stamani tutti i caduti con una cerimonia ufficiale e la deposizione di corone di alloro ai monumenti e nei luoghi della memoria disseminati sul territorio. La giornata è iniziata con un momento di riflessione, che si è svolto all’esterno (per osservare le distanze di sicurezza e le misure anti Covid-19) del chiesino di San Rocco del Colle, da parte di don Antonio Cecconi.

A seguire le parole del sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, che ha ricordato tutte le vittime "rendendo omaggio alla memoria dei caduti dispersi in tutti i conflitti del mondo che continuano incessantemente a creare sofferenze e lutti. In questa giornata simbolica rinnoviamo la nostra scelta libera per i valori democratici fissati nella Carta Costituzionale, festeggiamo l’Unità nazionale e ringraziamo le nostre Forze Armate rilanciando chiaro e forte il messaggio di pace che ritroviamo in Costituzione".

Insieme a rappresentanti dell’amministrazione, del consiglio comunale e dell’Anpi Calci intervenuti alla giornata commemorativa insieme ai Carabinieri della stazione locale di Calci e agli agenti della Polizia Municipale, c'è stata la deposizione di una corona di alloro alla Chiesa di San Rocco del Colle, al Monumento presso Oasi del Sacro Cuore, al Cimitero della Propositura sia presso la Cappella ai Caduti sia presso il reliquiario dei soldati dell’esercito austro-ungarico, al Monumento ai Caduti del Serra (La Gabella), alla Cappella ai Caduti di San Rocco (Montemagno) e al Monumento in Piazza Garibaldi.

Al fianco di questa cerimonia ufficiale, l’amministrazione ha organizzato un altro momento e invita tutta la cittadinanza a visitare per la prima volta - dopo il recupero e la valorizzazione - la Cappella ai Caduti del cimitero della Propositura domenica 7 novembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Questa giornata vedrà peraltro la partecipazione delle restauratrici Anna Salvadorini e Carolina Cannizzaro che potranno spiegare l'intervento agli interessati.

"E il Milite Ignoto?"

Uniti per Calci ha inviato una nota politica di critica all'amministrazione: "Il 4 novembre si celebra il centenario della tumulazione solenne del Milite Ignoto nell’Altare della Patria. Per riconoscere anche nella nostra piccola comunità il valore di migliaia di soldati morti per l’Italia, nel mese di maggio avevamo chiesto, nell'apposita commissione, che al Milite Ignoto venisse concessa la cittadinanza onoraria del Comune di Calci. Ci aspettavamo una condivisione della nostra proposta, invece c’è stato l’ennesimo sconcertante rifiuto da parte della maggioranza, la quale ha sostenuto la mancanza di un legame tra il nostro comune e il sacrificio dei soldati italiani", ha detto il consigliere Davide Capizzi.

Capizzi parla di "irragionevolezza storica e culturale", poi "nello spirito di onorare anche a Calci questo centenario, noi abbiamo dovuto accettare, seppur con rammarico, la decisione alternativa dell'amministrazione di intitolare al Milite Ignoto un luogo del paese". Si tratta del piazzale sterrato antistante il cimitero di Castelmaggiore. "Non un giusto riconoscimento. Eppure il Gruppo delle Medaglie D'Oro al Valor Militare d’Italia e l'Anci hanno invitato tutti i consigli comunali italiani a conferire all'unanimità la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. La dimostrazione di un bisogno, particolarmente sentito, di dare il giusto onore al Milite Ignoto in ogni comune italiano, che però la maggioranza calcesana ha preferito ignorare".

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