Ospedale Santa Chiara: defibrillatori e zaini per l'emergenza in ricordo di Evelyn
Nella giornata in memoria della giovane dipendente Aoup prematuramente scomparsa sono stati presentati gli altri presidi per le emergenze intraospedaliere
Una commemorazione che è diventata anche momento di condivisione sulle migliori pratiche di assistenza in situazioni di emergenza-urgenza e pericolo di vita.
La cerimonia di apposizione di una targa in memoria di Evelyn Catassi - la giovane dipendente dell’Aoup prematuramente scomparsa in seguito a un malore in casa nel gennaio del 2019 - insieme all’installazione di uno dei defibrillatori acquisiti con i fondi per le emergenze intra-ospedaliere della Regione Toscana, è stata infatti anche l’occasione per sensibilizzare tutti sull’importanza della tempestività della rianimazione cardio-polmonare, presentando alcuni dei presidi acquistati con i finanziamenti regionali su questo tema.
L’incontro si è svolto giovedì mattina nell’atrio dell’Edificio 9 all'ospedale Santa Chiara, dove Evelyn lavorava e dove si sono riuniti tutti i suoi colleghi che, subito dopo la sua scomparsa, diedero vita a una raccolta spontanea di fondi per acquistare un defibrillatore in sua memoria.
E’ stata il direttore amministrativo Grazia Valori, che l’aveva vista crescere professionalmente negli anni in cui ha diretto l’Unità operativa di Politiche e gestione delle risorse umane, a rievocare la sua figura spiegando come i fondi raccolti, circa 800 euro, serviranno ad acquistare in realtà dei presidi per i corsi sulle manovre di rianimazione cardio-polmonare e disostruzione delle vie aeree che vengono effettuati nel Centro di simulazione medica dell’Aoup diretto da Alda Mazzei (presente con i suoi collaboratori, con i quali a fine cerimonia ha effettuato le simulazioni su manichini).
"I defibrillatori infatti, tre dei quali sono stati destinati al presidio di Santa Chiara (uno all’Edificio 9, uno al 54 e l’altro in dotazione al Rescue Team) - ha spiegato Carola Martino, Hospital disaster manager nonché referente organizzativa Aoup nella rete regionale in tema di emergenze intra-ospedaliere - sono stati già acquistati con i fondi della Regione insieme agli zaini sanitari, allestiti secondo le linee guida regionali, e ai videolaringoscopi, presidi portatili che verranno destinati a tutte le strutture di anestesia e rianimazione dell’Aoup come equipaggiamento da portar fuori in caso di necessità su un’emergenza verificatasi fuori dai reparti o comunque lontano dagli appositi carrelli attrezzati".
Alla cerimonia erano presenti anche il responsabile del Rescue Team del Santa Chiara, Luigi De Simone, il direttore del Dipartimento di Anestesia e rianimazione Fabio Guarracino e il direttore generale Silvia Briani.