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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Ponte di Mezzo

Giornata dell’orgoglio LGBTIQ: sul Ponte di Mezzo sventola la bandiera Rainbow

Rinnovato il rito nonostante il maltempo. L'assessore Chiofalo: "Una cerimonia e un gesto non solo formale"

Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, l’assessore Marilù Chiofalo insieme a Junio Aglioti, vicepresidente Pinkriot Arcigay Pisa, hanno rinnovato oggi, 28 giugno, il rito della bandiera Rainbow in occasione del 28 giugno, Giornata mondiale dell’orgoglio LGBTIQ e all’interno della campagna Pisa città dei diritti 'Omofobia Vituperio delle genti'.

IL VIDEO: "PISA CITTA' 'SENSIBILE' MA RESTA MOLTO DA FARE"

"Una cerimonia non formale ed un gesto non solo simbolico - ha sottolineato la Chiofalo - Pisa da tempo ha un dialogo aperto con tutte le associazioni e partecipa attivamente alla rete READY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere). Una partecipazioneche  ha consentito di attivare un finanziamento regionale per la realizzazione di un progetto, 'Ready for diversity', mirato alla sensibilizzazione e formazione sulle tematiche del genere, dell’orientamento, dell’identità e dei diritti delle persone LGBTIQ. Il progetto ha visto coinvolti insegnanti, genitori e alunni di tre scuole medie cittadine che hanno partecipato ad incontri formativi sul tema della diversità".

IL PROGETTO 'READY'. Il progetto (al quale ha aderito il Comune insieme a Pinkriot Arcigay Pisa, AIED Pisa, Casa della Donna, Arciragazzi Pisa, Nuovo Maschile - uomini liberi dalla violenza e Arcilesbica Pisa) ha visto coinvolti durante lo scorso anno scolastico, genitori, insegnanti e studenti di tre scuole medie cittadine che hanno partecipato ad 8 ore di incontri formativi ed informativi sugli stereotipi di genere, sull’orientamento sessuale e sul bullismo ad esso collegato. I risultati di questo progetto saranno illustrati a partire dalle 17. 30 di oggi, mercoledì 28 giugno, in Sala delle Baleari, a Palazzo Gambacorti.

PERCHE' IL 28 GIUGNO. Era il 28 giugno del 1969, quando avvenivano a New York quelli che vennero definiti i 'Moti di Stonewall' che dettero inizio al movimento di liberazione omosessuale: tutto iniziò quando la notte del 27 giugno la polizia irruppe nel bar gay chiamato 'Stonewall Inn', aperto senza autorizzazione in Christopher Street nel Greenwich Village. Fu quella la sera decisiva: i frequentatori del locale (su tutti la donna transessuale Sylvia Rivera, colei che dette inizio alla protesta tirando una bottiglia contro un poliziotto) decisero di non accettare supinamente i soprusi e decisero di contrastare le violenze gratuite e spavalde dei poliziotti.

Anche se il movimento omosessuale era vivo e presente (da ricordare quello attivo nella Berlino degli anni Venti prima che venisse spazzato via dal nazismo), fu scelto il 28 giugno come data decisiva e simbolica volta a sancire la nascita del movimento LGBTIQ, acronimo di lesbico, gay, bisessuale e transgender e la Giornata Internazionale del'Orgoglio Omosessuale.

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