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Cronaca Centro Storico / Corso Italia

Corso Italia, animalisti in piazza: "No alla vivisezione e a Green Hill"

Una manifestazione in contemporanea con altre mobilitazioni sparse in tutto il mondo in occasione della Giornata mondiale contro la vivisezione: gli attivisti continuano la loro battaglia

Un Corso Italia colmo di animalisti ieri pomeriggio in occasione della Giornata mondiale contro la vivisezione. Un appuntamento che, dopo le vicende di Green Hill quando un gruppo di attivisti a fine aprile liberò alcuni cuccioli di beagle utilizzati come cavie all'interno dell'allevamento di Montichiari (Brescia), ha assunto un significato ancora più particolare con moltissime manifestazioni sparse su tutta la penisola.

Anche la città della Torre ha voluto far sentire la propria voce mostrando la propria contrarietà agli esperimenti scientifici condotti sugli animali. Tra la folla anche la madre di Benedetta, la 21enne di Cascina che era stata arrestata per l'assalto a Green Hill. La battaglia dunque va avanti.

Oggi era prevista la presentazione degli emendamenti al testo per il recepimento della direttiva europea sulla sperimentazione animale alla XIV Commissione del Senato, ma è stato deciso uno slittamento al prossimo 16 maggio. Viene dunque annullato il termine odierno, atteso dagli animalisti per poter leggere gli emendamenti all'art.14, che recepisce la direttiva europea sull'utilizzo di animali per fini scientifici e prevede, tra le altre cose, il divieto di allevare sul territorio nazionale cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione. Uno slittamento che non è visto di buon occhio dal gruppo "OccupyGreenHill" che sulla propria pagina Facebook scrive: "Appare evidente l'intenzione di attendere un eventuale abbassamento della tensione sul caso Green Hill".

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