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Cronaca Pratale / Via Paparelli

Giornata del Ricordo: nuova lapide per i martiti delle Foibe, studenti in Senato

E' stata installata proprio nel corso delle celebrazioni la nuova lapide, in sostituzione di quella distrutta lo scorso 27 gennaio. Una classe del Liceo Classico 'Galilei' ha partecipato alla cerimonia a Roma: presenti il sindaco Filippeschi e l'assessore Celoni

“Non esistono e non devono esistere 'guerre di memorie', la memoria della nostra storia è alimentata dalla consapevolezza della nostra comunità e dalla conoscenza della carta Costituzionale”. Così l’assessora Marilù Chiofalo durante la cerimonia commemorativa del giorno del Ricordo tenutasi nella Sala Regia di Palazzo Gambacorti.

Momento saliente della mattinata, durante la quale si sono svolte le deposizioni di corone ai cippi che ricordano gli eccidi, è stato il riposizionamento della targa, distrutta da un atto vandalico 10 giorni fa, alla rotatoria intitolata ai martiri delle Foibe.

“Abbiamo voluto porre al suo posto la targa proprio oggi per un segno tangibile di vicinanza ai nostri concittadini che, con le loro famiglie, hanno vissuto il martirio delle Foibe e gli esodi che sono seguiti. Pisa è una città antifascista - ha concluso la Chiofalo - e prosegue il suo cammino di libertà e democrazia ed è proprio in questo cammino che parte dalla storia e passa dalla nostra Carta Costituzionale che riteniamo importante ricordare”.

Presenti alle cerimonie il prefetto di Pisa Francesco Tagliente, il presidente della Provincia Andrea Pieroni, il presidente del Consiglio Comunale Ranieri Del Torto e la presidente dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia Rossella Bari.
In Sala Regia, oltre alle autorità militari e civili, una classe del Liceo Scientifico 'Ulisse Dini' a sottolineare l’importanza della trasmissione ai giovani dei valori della memoria.

CERIMONIA IN SENATO. Tanta emozione questa mattina al Senato per i ragazzi della 2ª B del Liceo Classico 'Galilei' che hanno preso parte alla celebrazione del 'Giorno del Ricordo', la solennità nazionale e civile istituita nel 2004 in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata, accompagnati anche dal sindaco Marco Filippeschi e dall’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Miriam Celoni, oltre al dirigente dell’ufficio scolastico Luigi Sebastiani e al preside Salvatore Caruso. Un invito che è arrivato ai ragazzi della scuola pisana in conseguenza del lavoro fatto durante l’anno scolastico sulla memoria e caratterizzato, tra l’altro, dalle letture di testimonianze e dall’ascolto di uno dei pochi sopravvissuti alla tragedia delle foibe. "Coltivare la memoria, senza omissioni, è un dovere e nella nostra città lo facciamo in stretta collaborazione con le scuole - scuola-6ha detto il primo cittadino - con questo gesto viene anche segnalata l’importanza di una scuola che ha grande storia e prestigio e che oggi dev’essere sostenuta in ogni modo per avere un futuro sicuro. Per Pisa, città dell’Università e delle scuole d’eccellenza, la formazione alla cultura classica del nostro liceo, fatta in modi e con obiettivi contemporanei, è un patrimonio irrinunciabile".
Alla commemorazione, che si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sono intervenuti il presidente del Senato, Pietro Grasso, quello dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Antonio Ballarin, il professor Luciano Monzali dell'Università degli Studi di Bari e il Vice Ministro per gli Affari Esteri Marta Dassù. Presenti anche il Presidente della Camera, Laura Boldrini, il Presidente del Consiglio, Enrico Letta e il Presidente della Corte Costituzionale Gaetano Silvestri. Nel corso della cerimonia anche l’esibizione del maestro Uto Ughi che ha eseguito i brani di Pugnani, l’'Allegro maestoso' e di Tartini, 'Il Trillo del diavolo', accompagnato al pianoforte dal Maestro Marco Grisanti.

 

 

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