Guasto al termovalorizzatore di Ospedaletto: dispersione fumi nell'aria

Guasto questa mattina al termovalorizzatore di Ospedaletto a causa di un black out che per alcuni minuti ha messo fuori uso il sistema di aspirazione. Geofor, azienda proprietaria dell'impianto, ha spiegato che "attorno alle 12.30, a causa di un blackout di energia elettrica della rete Enel di alimentazione, che si è protratto, si è verificato appunto uno stop momentaneo nell'impianto di aspirazione dei fumi".

"Il sistema - si legge nella nota di Geofor - è stato ripristinato più volte facendo ripartire l'aspirazione ma ci sono state ulteriori oscillazioni di frequenza sempre dalla rete. Nel breve lasso di tempo in cui i ventilatori non hanno ricevuto alimentazione, è uscita una quantità di fumi, prevalentemente composta da vapore acqueo". Il guasto è stato poi risolto e l'azienda ha provveduto a un'opera di manutenzione e di ripristino, riattivando prudenzialmente una linea e dando comunicazione alle autorità competenti, come da procedura. Nessun pericolo per la cittadinanza e per i lavoratori.

Sull'episodio interviene anche Enel che precisa che "non si è trattato di un problema dovuto al malfunzionamento della rete dell’azienda elettrica bensì di un guasto avvenuto alle ore 12:24 sulla cabina privata di un Cliente di media tensione. Il guasto ha causato una breve interruzione anche in ingresso e in uscita alla linea Enel denominata 'Ospedaletto' su cui è collocata la cabina privata, nonché leggeri disturbi di tensione sulle linee metallicamente connesse alla suddetta, tra cui quella che alimenta la Geofor. Enel - proseguono dall'azienda di energia elettrica - ha illustrato la situazione anche a Geofor, ribadendo di non avere alcuna responsabilità in merito al breve disservizio verificatosi".