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Cronaca

Handling degli aeroporti toscani in vendita: presidio di protesta alle prefetture di Pisa e Firenze

I sindacati lanciano la mobilitazione e si dichiarano pronti ad uno sciopero generale

La cessione in corso del servizio handling presso gli aeroporti di Pisa e Firenze da parte di Toscana Aeroporti, annuncio della società che ha portato alla dichiarazione dello stato di agitazione dei sindacati, sarà al centro di un presidio di protesta che si terrà domani, 17 marzo, alle prefetture delle due città sedi degli scali Galilei e Vespucci.

La vertenza è stata rilanciata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasport e Ugl trasporto aereo. "La riteniamo un'iniziativa necessaria - scrivono in una nota le organizzazioni - per dare ancora più peso e visibilità alla vertenza che riguarda i nostri aeroporti. Continuiamo la mobilitazione dei lavoratori degli aeroporti toscani, attivandoci da subito anche in prospettiva di uno sciopero regionale". 

"A fronte di presunte rassicurazioni, tutte da verificare, di un possibile impegno dell'acquirente di mantenere lavoro e salario per due anni per i lavoratori diretti - insistono le sigle regionali - quelli in appalto potrebbero in questo tempo essere già fuori dalla produzione. Le presunte rassicurazioni, ammesso che siano confermate, non placano le forti preoccupazioni dei lavoratori di Toscana Aeroporti Handling perché comunque questo tempo potrebbe essere insufficiente a superare l'attuale crisi del settore. Riteniamo la decisione aziendale un atto irresponsabile e scorretto per le modalità e le tempistiche con cui ci è stato comunicato, mentre tutti eravamo impegnati a trovare soluzioni che permettessero ai lavoratori di attenuare gli effetti del blocco delle attività, ed alle aziende terze di mantenere la stabilità necessaria per cogliere in maniera efficace la ripartenza che prima o poi ci sarà, provando ad intercettare gli ammortizzatori sociali disponibili. Il nostro messaggio è sempre stato 'da questa situazione ne dobbiamo uscire tutti insieme per ripartire efficacemente quando ce ne sarà la possibilità' e se l'azienda ha deciso altro, noi seguendo questo principio ci muoveremo sempre uniti a fianco dei lavoratori".

Solidalierà ai dipendenti è stata già espressa dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Diego Petrucci: "Sarò al loro fianco, domani, al presidio davanti alla Prefettura di Pisa. Si tratta di una situazione molto delicata per la quale sono a rischio centinaia di posti di lavoro diretti, senza contare gli effetti negativi che questa decisione avrà anche sulle decine e decine di lavoratori degli appalti. Vorrei ricordare che la Commissione Europea ha dato il via libera al ristoro a fondo perduto della Regione Toscana per 10 milioni di euro a Toscana Aeroporti. Adesso, Toscana Aeroporti deve presentare un piano per la tutela dell’occupazione da finanziare con questo ingente ristoro pubblico".

Potere al Popolo Pisa: "Di fronte a questa situazione torna di estrema attualità il tema della ripubblicizzazione di tutto il sistema aeroportuale nazionale e regionale, così come per la sanità è evidente la centralità del pubblico rispetto ad un privato disinteressato 'per natura' alle sorti della salute delle maggioranze. Solo la mano pubblica dello Stato e un nuovo protagonismo dei lavoratori potrà bloccare gli 'spiriti animali' del capitale speculativo, di questi 'capitali d'industria' che fanno facile imprenditoria con i nostri soldi e le nostre vite. Su questi obiettivi siamo al fianco dei lavoratori degli scali toscani, senza se e senza ma".

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