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Cronaca

I delegati e lavoratori indipendenti sulla cittadinanza onoraria a Magdi Allam a Cascina

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday
Oltre cinquanta cittadini\e hanno contestato la cittadinanza onoraria a Magdi Allam. Al di là di chi avesse indetto il presidio era scontata la presenza a un atto di civiltà in contrasto con la cittadinanza onoraria a chi viene contestato anche da destra per le sue posizioni. Basta leggere uno storico illustre come Franco Cardini, che non fa mistero della sua militanza di estrema destra tra gli anni cinquanta e sessanta, per confutare le tesi di Allam in difesa del quale scende invece il Giornale con un articolo. Consigliamo i commenti all'articolo su Il Giornale https://www.ilgiornale.it/news/politica/sinistra-attacca-allam-razzista-1323991.html per farsi una idea dei contenuti dei sostenitori di Allam, le cui tesi sull'islam sono a detta di molti storicamente infondate. Si arriva, sulle pagine de Il Giornale, a ricordare la cittadinanza onoraria,  a Cascina, nel 1988 a Silvia Baraldini che sconto' 23 anni di galera nelle carceri Usa da innocente ma che viene ribattezzata "sovversiva comunista". Capita di leggere articoli sulla Battaglia di Lepanto e sulle crociate di cristiani che alla analisi delle fonti sostituiscono le invettive del fondamentalismo cristiano, lo stesso che negli anni passati ha sostenuto dittatori come Pinochet. Un brodo di cultura che parte dal falso scontro di civiltà, un nonsense storico  ma utile a giustificare atteggiamenti razzisti sempre visto che la risposta alla crisi economica e sociale sempre piu' diffusa è quella di prendersela con i ceti sociali meno abbienti o con i migranti la cui colpa è quella di provenire da aree di guerra, quella guerra alimentata dall'occidente e dalle sue armi Forse a pochi è venuto in mente che il giorno della cittadinanza onoraria ad Allam è anche l'anniversario della marcia su Roma. Trattasi di una mera casualità o di una coincidenza voluta? Per queste ragioni era giusto esserci al presidio contro la cittadinanza onoraria, un vero atto di resistenza alla barbarie.
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