Cadavere ritrovato nel Serchio: sarebbe del tunisino scomparso a febbraio
L'identificazione sarebbe stata possibile grazie al telefono cellulare ritrovato addosso alla vittima e al tatuaggio che l'uomo aveva sul suo braccio sinistro. Il tunisino era scomparso il 17 febbraio scorso dopo essere sfuggito a un controllo
Sarebbe del tunisino sfuggito al controllo dei carabinieri il 17 febbraio scorso il corpo senza vita ritrovato ieri alla foce del fiume Serchio, a Marina di Vecchiano. L'identificazione sarebbe stata possibile grazie al telefono cellulare ritrovato addosso alla vittima e al tatuaggio che l'uomo aveva sul suo braccio sinistro.
Il tunisino era scomparso il 17 febbraio scorso quando insieme a un connazionale sfuggì a un controllo dei carabinieri gettandosi nelle acque del fiume. Il corpo del connazionale era poi stato ritrovato senza vita qualche settimana dopo, sulla spiaggia di Marina di Vecchiano.