Operazione antidroga in centro: identificati ed espulsi quattro spacciatori

La Questura e il Comando provinciale Carabinieri di Pisa, alla luce dei risultati di un'attenta analisi criminale sugli hotspot del territorio e sugli autori dei cosiddetti reati 'da strada' che suscitano particolare preoccupazione nella cittadinanza, hanno effettuato un servizio straordinario congiunto, finalizzato all'individuazione di soggetti irregolari sul territorio nazionale. In particolare gli agenti si sono dedicati all'identificazione dei malviventi attivi nello spaccio di stupefacenti, con l'obiettivo di attivare le procedure per l'espulsione e il rimpatrio nei Paesi di provenienza.

Sono stati effettuati briefing preliminari dove gli investigatori di entrambe le Forze di Polizia si sono confrontati sui possibili soggetti da poter individuare e, dopo una preliminare valutazione dell'Ufficio Immigrazione sulla possibilità di poterli effettivamente espellere dal territorio nazionale, sono stati chiesti ed ottenuti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza posti nei Centri di Permanenza e di Rimpatrio, da dove i soggetti transitano prima di essere definitivamente espulsi. Nella giornata dimercoledì 14 settembre due uomini tunisini con svariati precedenti sono stati individuati, bloccati e accompagnati in ufficio dalle pattuglie della Polizia, e altrettanti sono stati individuati dai Carabinieri. Per tutti e quattro la Sezione Espulsioni dell'Ufficio Immigrazione ha attivato le procedure, approntando i decreti di espulsione dal territorio nazionale a firma del Prefetto di Pisa e i documenti di accompagnamento al CPR da parte del Questore di Pisa, con l'intimazione a lasciare il territorio nazionale entra sette giorni.

Tre cittadini tunisini (di età compresa fra i 26 ed i 38 anni, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio, stupefacenti e contro la persona, due dimoranti nel capoluogo e uno a Cascina) sono stati accompagnati nella mattina di giovedì 15 settembre al CPR del Nord Italia individuato dal Dipartimento; il quarto, sempre di nazionalità tunisina ma senza precedenti, è stato intimato a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, pena una denuncia alla Procura della Repubblica e un'espulsione stavolta forzata dal territorio nazionale.