Il cordoglio del sindaco di Pisa Marco Filippeschi per la scomparsa di Angiolino Diomelli
Angiolino Diomelli è stato un dirigente politico operaio, formatosi nella Piaggio di Pontedera, e di partito e un amministratore pubblico che ha lasciato un segno profondo nella nostra comunità. Ha dato tanto alla Cgil e al Pci come esponente di primo piano di un gruppo dirigente fortemente radicato, fatto di tante e diverse intelligenze. E’ stato un sindaco amato e rispettato, un innovatore, che ha guidato grandi trasformazioni nel Val d’Arno Inferiore, nel grande distretto del cuoio e delle calzature. Angiolino aveva una grande passione politica, vissuta con ragioni e radici profonde, ma senza mai rinunciare allo sforzo di stare al passo con i tempi. E’ sempre rimasto un punto di riferimento per chi, molto più giovane di lui, aveva fatto della militanza politica una ragione di vita. Ci ha insegnato molto e non ha mai smesso di seguirci, di darci i suoi consigli preziosi e di farci le sue critiche bonarie. Si è interessato alle vicende del Partito democratico, della politica, della sinistra, del sindacato dei pensionati e dell’Auser, fino a che ha potuto, con tutte le sue forze, donando la sua grande esperienza, mantenendo le sue capacità straordinarie d’intuito e di guida per gli altri. Gli dobbiamo tanta riconoscenza e ci rimarranno un bel ricordo e il suo esempio di vita. Un esempio che non deve valere solo per il passato ma soprattutto per il futuro.
Marco Filippeschi, sindaco di Pisa