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Cronaca

Il Palazzetto dello Sport di Pisa intitolato al lottatore-giornalista Sergio Carlesi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Con i saluti del Prefetto di Pisa Francesco Tagliente, del Sindaco Marco Filippeschi e del Presidente della Provincia Marco Pieroni ha avuto inizio l’incontro dibattito “La disciplina della lotta tra passato e futuro nel ricordo di Sergio Carlesi“, moderato dal Direttore de “Il Tirreno“ Roberto Bernabò.

A seguire, hanno preso la parola il Presidente del CONI Toscana Paolo Ignesti, il Direttore Tecnico Nazionale FIJLKAM – settore Lotta Antonino Caudullo e il Vice Presidente FIJLKAM – settore Lotta Mario Cerrai.

Nel suo intervento introduttivo il Prefetto ha evidenziato l’importanza del momento culturale che ha preceduto l’intitolazione del Palazzetto dello Sport allo stesso Sergio Carlesi.

Tagliente, nella veste di atleta azzurro, ha ringraziato la moglie ed i figli di Carlesi per aver favorito l’inizio di un auspicabile percorso che dovrebbe impegnare tutte le Federazioni delle discipline sportive cosiddette “minori“, per promuovere momenti di dibattito tematico almeno alla vigilia delle competizioni internazionali.

Parlando, poi, in particolare della lotta ha proseguito dicendo: “La lotta viene rappresentata come la disciplina da combattimento più antica del mondo e il suo sviluppo ricondotto a scopo educativo-formativo, prima di quello militare, difensivo e sportivo“. Facendo riferimento ai suoi trascorsi agonistici ha, inoltre, aggiunto: “Il mio vissuto, oltre a ribadire che le discipline sportive individuali da combattimento hanno finalità educative-formative, mi porta ad affermare che, prima ancora, sono da considerare, addirittura, auto-educative. La lotta, infatti, sviluppa potenzialità come l’autostima e la sicurezza, alimentando una forte motivazione intrinseca.

Permette di acquisire maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità e abilità, rafforzando la propensione individuale a mettersi continuamente alla prova. Con il coinvolgimento totale delle potenzialità psico-fisiche, la motivazione personale e la gratificazione nello svolgimento del compito favorisce, infatti, la determinazione a raggiungere l’obiettivo, creando le condizioni per non sentire il peso delle grandi privazioni e dei sacrifici, necessari per superare gli eventuali ostacoli che il nostro percorso, personale o professionale, potrebbe farci incontrare“.

A seguire, prima della cerimonia di intitolazione del Palazzetto dello Sport a Sergio Carlesi, hanno preso la parola, dopo l’introduzione del Vice Sindaco Paolo Ghezzi, Sergio Scarselli, Alfredo Sbrana, Denny Innamorati, Candida Virgone, Sergio Castelli, Paolo Orsucci e Veronica Carlesi, che ha concluso la serie di interventi tutti legati da un filo conduttore: Sergio Carlesi, giornalista, scrittore, campione di lotta libera e greco-romana, nonché cultore di memorie.

Il convegno si è svolto all’interno di un Palasport gremito di pubblico e di figuranti del Gioco del Ponte, dove, tra l’altro, sono stati collocati due “materassine“ (tappeti di gioco), in vista della Coppa Italia di lotta libera, in programma a partire dalle ore 9:00 di domani 15 dicembre. Presente tra gli spettatori anche il pluricampione olimpico di Lotta Vincenzo Maenza. Sono attesi 180 atleti e 35 Società sportive. Al momento la graduatoria è guidata dalle Fiamme Oro di Roma che tenteranno di bissare il risultato ottenuto nell’analoga competizione nella specialità greco-romana.

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