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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Guerra, dal Comune alla Croce Rossa un immobile per accogliere una famiglia ucraina

L'immobile aveva ospitato in passato una famiglia afghana

Il Comune di Pisa ha disposto a favore della Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa il comodato d’uso gratuito di un immobile per la gestione dell’accoglienza dei cittadini provenienti dall’Ucraina. L’immobile, di proprietà comunale, servirà ad ospitare un nucleo familiare. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta nei giorni scorsi. Lo stesso appartamento era stato concesso lo scorso anno a una famiglia afghana arrivata a Pisa con la presa di potere dei talebani, e in seguito lasciato libero.

L’immobile individuato dal Comune è stato concesso all’associazione in comodato d’uso gratuito per una durata commisurata alla durata della crisi umanitaria, fino ad un massimo di 2 anni. È prevista la possibilità di prorogare la concessione, previa valutazione da parte dell’amministrazione comunale, in considerazione del protrarsi della necessità di accoglienza.

Il comodato d’uso alla Croce Rossa viene concesso per un periodo non superiore a due anni con possibilità di rinnovo, alle stesse condizioni di quelle previste dal contratto stipulato nel dicembre scorso. La Croce Rossa Italiana – Comitato di Pisa dovrà provvedere al pagamento di tutte le utenze relative all’immobile e alle spese di manutenzione per il godimento dello stesso, oneri ed accessori compresi, nonché alle spese di registrazione dell’atto di concessione. Non dovrà invece assumere a proprio carico le spese di manutenzione straordinaria, vista la durata limitata della concessione.

"Prosegue - dichiara il vicesindaco Raffaella Bonsangue - nell’ambito della cooperazione internazionale, l’impegno della nostra amministrazione a favore di chi ha dovuto abbandonare la propria casa, la propria terra, i propri cari. La famiglia afghana accolta lo scorso anno presso un immobile di proprietà del Comune, destinato all’accoglienza, ha proseguito il percorso di protezione umanitaria, fuori dal nostro territorio comunale, rendendo così disponibile la struttura che diventerà la casa, per quanto provvisoria, di un nucleo familiare, proveniente dalle terre martoriate dell’Ucraina. Come assessore, con delega alla cooperazione internazionale, sono orgogliosa del successo del nostro progetto, condiviso con la Prefettura e la Croce Rossa, che ha visto anche la collaborazione di Ikea, che garantisce un luogo sicuro per donne e bambini in fuga dalla guerra, alleviando, seppur parzialmente, il loro dolore e le loro difficoltà".

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