Impianti di riscaldamento: nuovi obblighi (e nuove spese) per i condomini pisani
Entro il 31 dicembre 2016 sarà necessario adeguare gli impianti di tutti gli appartamenti con riscaldamento centralizzato. Un adeguamento che potrebbe costare fino a 1000 euro a famiglia. Ma ci sono anche dei vantaggi
Nuovi obblighi, e nuove spese, per tutti coloro che vivono in condomini con riscaldamento centralizzato. Entro il 31 dicembre 2016 scatterà infatti l’obbligo di installare su ciascun termosifone del proprio appartamento delle valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore. L'obiettivo è quello del risparmio energetico e della diminuzione delle emissioni di Co2, secondo quanto imposto da una direttiva europea.
QUANTO COSTA. Si tratta di un adempimento che comporterà per i condomini maggiori spese, oltreché diverse pratiche da sbrigare. Per un appartamento di circa 80 mq dotato di 6 termosifoni serviranno circa 1000 euro di spesa per installare le valvole termostatiche. "C'è comunque - spiega il presidente provinciale di Anaci (Associazione nazionale amministrazione di condomini e immobili), Carlo Malvogli - la possibilità di usufruire di una detrazione del 50% oppure 65% a seconda delle attività". Ma ci sono anche dei vantaggi. "Le spese di riscaldamento - prosegue Malvogli - verranno ripartite tra le unità immobiliari diversamente: la spesa sarà composta da una quota a consumo e da una quota fissa, che inciderà solo in minima parte sul totale. La prima sarà calcolata in proporzione alle letture dei contatori di calore, quindi secondo quanto effettivamente consumato, e la seconda invece ancora in base ai millesimi, ma solo a compensazione dei costi comuni e delle dispersioni di calore dell’impianto di riscaldamento".
MULTE PER CHI NON ADEGUA GLI IMPIANTI. I condomini che non osserveranno la legge saranno soggetti ad una sanzione amministrativa compresa tra i 500 e i 2500 euro, a seconda delle disposizioni adottate dalle singole Regioni. Oltre alla diffida ad effettuare l'intervento entro 45 giorni.