Si apre il sipario sul robot-attore del Sant'Anna
In Germania, la Scuola Superiore Sant'Anna presenta il suo teatrante cibernetico alle prese sul palcoscenico con il racconto di fantascienza dal titolo "I robot"
Riflettori puntati sul “teatrante cibernetico” messo a punto nei laboratori dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con la III C della scuola media di Capannoli. Il robot-attore sarà protagonista di un monologo che andrà in scena per la prima volta mercoledì 11 maggio 2011 a Bocholt, in Germania, in occasione del meeting conclusivo del progetto Comenius.
Il progetto si è concentrato sul tema “Homesweet home” e si è svolto nell’arco di due anni scolastici, a partire da settembre 2009, coinvolgendo classi di scuole europee (sono interessati studenti dai 3 ai 15 anni) su tematiche riguardanti la casa. Gli studenti di Capannoli si sono dedicati al tema della casa nel futuro, con particolare attenzione all'uso della domotica nelle case moderne. Hanno prima visitato la casa domotica di Peccioli, allestita dalla Scuola Superiore Sant’Anna, e poi hanno seguito lezioni di robotica presso l'Istituto di BioRobotica.
Il titolo del monologo sembra essere autobiografico: si intitola infatti “I robot” ed è stato scritto dai Fratelli Binder, autori americani che influenzarono lo stesso scrittore di fantascienza Isaac Asimov. Per la realizzazione di questo spettacolo, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna ha messo a disposizione una delle sue piattaforme robotiche (Naorobot by Aldebaran). I ricercatori hanno poi dato vita al robot, programmando le azioni e i movimenti da far compiere per dare enfasi alle varie parti del monologo. La voce invece è stata prestata da una studentessa della scuola media di Capannoli, Sandy Cioni.