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Cronaca Pontedera / Via Alvaro Fantozzi

Pontedera: taglio del nastro per il nuovo centro diurno per disabili

Il centro, che sarà gestito da Agape, è dotato di quattro laboratori, cucina, refettorio e numerose sale e salette dedicate. A regime potrà ospitare fino a venti pazienti affetti da disabilità. Tante iniziative previste nel futuro della cooperativa

Agape, cooperativa sociale di Pontedera e tra le più importanti della Toscana, ha presentato oggi la nuova struttura, a disposizione del territorio e della cittadinanza per sostenere fino a venti portatori di disabilità, e le rispettive famiglie, con un percorso di attività diurne mirate. Questa è la missione del nuovo centro diurno 'L’Aquilone', costruito da Agape con il fondamentale concorso del Comune di Pontedera, in via Fantozzi, a fianco di altre due strutture gestite da Agape, una Residenza Sanitaria Assistita con annesso Centro Diurno per Anziani e un asilo nido.
 
Il centro è dotato di quattro laboratori, cucina, refettorio e numerose sale e salette dedicate; a regime potrà accogliere fino a venti pazienti affetti da disabilità. Gli operatori di Agape hanno illustrato agli intervenuti le strutture del centro e le modalità di assistenza e di supporto previste in favore dei portatori di disabilità, che qui potranno svolgere attività psicomotorie, didattiche, formative e di espressione artistica e creativa in genere.

“Nel corso dei suoi primi venti anni Agape è cresciuta fino a sfiorare, progressivamente, la soglia dei venti milioni di euro come controvalore dei servizi erogati alla comunità; è una cifra importante già di per sé, che rende bene l’idea della quantità e della qualità del lavoro svolto dai nostri operatori, ma che diventa ancor più importante se si pensa che questa cifra è stata immediatamente restituita al territorio sotto forma di salari, stipendi e remunerazioni del lavoro dei nostri 600 dipendenti, che ogni giorno si prodigano con professionalità e passione a sostegno dei più deboli e di chi si trova, anche temporaneamente, in situazione di bisogno” ha dichiarato Marta Perini, presidente di Agape.
 
La fine dei lavori di costruzione del centro diurno 'L’Aquilone' arriva infatti immediatamente a ridosso del compimento dei venti anni di attività di Agape ed è un momento che rappresenta un nuovo importante punto di partenza per il lancio di nuove attività e il rilancio di quelle già in essere. “E’ in questo contesto che, oltre alla costruzione del nuovo Centro Diurno per disabili 'L’Aquilone' a Pontedera, vanno lette molte altre iniziative importanti, come l’apertura di una Residenza per l’accoglienza di minori a rischio a Sant’Arcangelo di Romagna, la ristrutturazione della RSA Villa Varoli a Porto Santo Stefano e il convegno su 'Prima Infanzia e Minori', in collaborazione con l’Azienda USL 5 Pisa” ha aggiunto Damiana Ragoni, vicepresidente di Agape.
 
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