rotate-mobile
Cronaca Cisanello / Via Paradisa, 2

Ematologia si amplia: nuovi spazi e raddoppio delle camere sterili

E' stata inaugurata alla presenza dell'assessore regionale alla salute Daniela Scaramuccia l'Unità Operativa di Ematologia dell'Aoup che è stata recentemente ristrutturata: saranno ridotti i tempi di attesa per i trapianti

I più importanti fatti di cronaca e politica a Roma nel 2009
Quattro posti letto in più (da 16 a complessivi 20), raddoppio delle camere sterili e una distribuzione delle degenze su due piani, per migliorare l’organizzazione del lavoro. E’ il risultato dei lavori di ristrutturazione, recentemente ultimati, che hanno interessato l’Unità operativa di Ematologia dell’Aoup diretta dal Prof. Mario Petrini, ormai non più procrastinabili sia per le esigenze  terapeutiche dei pazienti che si rivolgono a Pisa (provenienti non solo dall’Area vasta ma anche da fuori regione) sia per la possibilità di poter effettuare più agevolmente ricoveri in regime di urgenza per patologie quali le leucemie acute. La struttura di degenza, con il nuovo assetto, è adesso suddivisa su due piani, con le camere sterili (a bassa carica microbica) salite da 5 a 10, per poter effettuare chemioterapie intensive e trapianti di midollo per pazienti in regime di isolamento. Inoltre non sono più previste camere di degenza a tre letti ma solo a due, con i comprensibili vantaggi che ne derivano. La ristrutturazione ha infine permesso di attivare anche 2 strutture ambulatoriali dedicate ai pazienti inseriti in un programma trapiantologico o comunque afferenti alla degenza ordinaria. In una parola, i lavori hanno permesso di migliorare anche l’aspetto del comfort alberghiero, su cui la struttura ha sempre investito, dotando ad esempio le camere sterili di un impianto di collegamento audio-video, per consentire ai visitatori di comunicare con loro, pur non potendo entrare. E, grazie al contributo dell’Ail-Associazione italiana per le cure di leucemie, linfomi e mielomi e di privati, in reparto è possibile accedere a internet da un pc portatile con connessione veloce, è presente un lettore di dvd, la radio, il collegamento a Sky con monitor televisivi ad alta definizione. In Ematologia vengono trattate prevalentemente neoplasie ematologiche maligne (leucemia, linfomi, mielomi etc.) o altre patologie (aplasie midollari) che richiedono terapie intensive e trapianto di midollo osseo/cellulare staminali periferiche, secondo schemi convenzionali di terapia o nell’ambito di studi clinici istituzionali o cooperativi (nazionali ed internazionali), utilizzando farmaci e modelli terapeutici innovativi. La struttura collabora attivamente con altri prestigiosi centri di ricerca sia in Italia che all’estero.

“Il reparto è stato istituito nel 1997 – spiega il Prof. Petrini, alla cerimonia di inaugurazione svoltasi oggi – e negli anni l’attività è cresciuta a dismisura. Quasi 5mila visite ambulatoriali quest’anno e oltre 6mila day-hospital terapeutici. Sembra forse esagerato fare un’inaugurazione per soli 4 posti letto in più. Ebbene, questi soli 4 posti letto ci hanno consentito di ridurre l’attesa per i trapianti perché, grazie ad essi, abbiamo potuto raddoppiare le camere sterili e quindi accettare i ricoveri per leucemia acuta che prima finivano in corsia. Quest’anno sono raddoppiati i trapianti allogenici e l’anno prossimo, se la tendenza rimane questa, saremo il centro con il numero di trapianti più alto della Toscana. Intanto, però, la sanità regionale deve fare i conti con minori risorse. Lo ha ammesso anche l'assessore regionale alla salute Daniela Scaramuccia, pur confermando la scelta di continuare a "investire sull'innovazione". “Quest’anno - ha detto - per la prima volta avremo l’1% in meno di risorse rispetto all’anno scorso. E l’anno prossimo i soldi saranno ancora meno, ma non abbiamo intenzione di tagliare l’innovazione, che in un’azienda ospedaliero-universitaria è la linfa vitale. Nei giorni scorsi abbiamo approvato in giunta il nuovo Piano sanitario e sociale regionale, per la prima volta integrato, e abbiamo licenziato la Finanziaria del 2012. Ci sarà una spinta maggiore verso la programmazione di Area vasta, perciò ci aspettiamo che i professionisti lavorino sempre di più in èquipe, in rete. Un esempio virtuoso? L’oncologia: dagli ultimi dati risulta che la sopravvivenza per patologia sia migliorata notevolmente e che oltre il 60% dei pazienti oncologici toscani riesca a trovare la risposta terapeutica sul territorio (indice di mobilità più basso in assoluto). Ci auguriamo di riuscire a lavorare in rete anche sulle altre patologie”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ematologia si amplia: nuovi spazi e raddoppio delle camere sterili

PisaToday è in caricamento