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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Pisa Mover, si parte: inaugurata la navetta stazione-aeroporto

Tante le autorità presenti alla cerimonia. Dal ministro Delrio al vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli, passando per il governatore Rossi. Tutti concordi: "Un esempio per tutta l'Italia"

Seicento giorni di cantiere. Più di 71 milioni di euro di investimento, di cui 21 provenienti dall'Unione Europea. Un tracciato di 1,8 chilometri completamente videosorvegliato. Due convogli ognuno con una capacità di trasporto compresa tra le 100 e le 190 persone, attivi 365 giorni l'anno. Una previsione di circa 2,5 milioni di passeggeri l'anno. Tre stazioni, di cui una intermedia, San Giusto-Aurelia, con due ampi parcheggi scambiatori in grado di ospitare oltre 1300 automobili. In più un sistema di gestione che, una volta a regime, potrebbe impiegare circa 40 nuovi lavoratori, di cui alcuni del territorio. Questi i numeri del Pisa Mover, la navetta veloce ed alta frequenza che da oggi collegherà in meno di 5 minuti la stazione ferroviaria di Pisa centrale all'aeroporto G.Gallei. Stamattina, sabato 18 marzo, l'inaugurazione della maxi opera. Numerosissime le autorità presenti, dal ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio al vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli, senza contare i quasi 80 giornalisti italiani e stranieri appartenenti a 35 diverse testate, a testimonianza dell'importanza dell'opera.

Dopo una breve introduzione da parte dell'amministratore unico di Pisamo (stazione appaltante dell'opera), Fabrizio Cerri, che ha ricordato le caratteristiche tecniche del Pisa Mover, il percorso che ha portato alla sua realizzazione e i benefici che l'opera ha portato e porterà al quartiere San Marco-San Giusto, è stato il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, a prendere la parola. "La presenza del ministro Delrio - ha esordito il primo cittadino - sottolinea l'importanta nazionale dell'opera. Il Pisa Mover porta la nostra città e il suo sistema di mobilità urbana ad un livello superiore. Nel 2009 Pisa fu invitata alla Conferenza della Commissione Europea sul futuro dei trasporti e io la rappresentai a Bruxelles presentando un 'master plan' avveniristico, che poteva sembrare un azzardo. In pochi anni quel progetto l’abbiamo realizzato in tempi europei, anzi direi quasi cinesi, e il tutto senza significativi aumenti dei costi in corso di realizzazione. Un'opera finanziata per 21 milioni di euro dall'Unione Europea e che ci dice quindi come quest'ultima possa essere importante per lo sviluppo delle città".

Inaugurazione People Mover: primo viaggio con il ministro Delrio (Foto PisaToday/Alessandro Scatà)

Filippeschi vede nel Pisa Mover, inserito in un nodo intermodale di trasporti che prevede superstrada, Aurelia, autostrada, aeroporto, ferrovia, Sesta Porta e canale Navicelli, come un punto di partenza per rilanciare la città. "Apriamo una nuova fase - ha proseguito Filippeschi - perché c’è l’obiettivo del potenziamento delle connessioni ferroviarie fra Pisa e Firenze, per dare un senso compiuto al sistema aeroportuale regionale e rendere sempre più accessibile alla Toscana Costiera l’alta velocità ferroviaria. E' fra Firenze e Pisa, lungo la valle dell’Arno, la vera area metropolitana di dimensione europea della Toscana". Nel suo intervento Filippeschi ha inoltre ricordato i 18 milioni di euro destinati dal Governo per la realizzazione delle aree esterne alla stazione centrale così come il progetto per realizzare la 'Cittadella Aeroportuale'.

"Con il Pisa Mover - ha detto invece il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi - si aggiunge un tassello importante al quadro immaginato, fin dall'inizio del mio mandato da presidente, per la Toscana del futuro: più moderna, veloce ed efficiente nei trasporti, con grande attenzione alla intermodalità. Grazie all'utilizzo di una trazione a fune il Pisa Mover abbatterà le emissioni di polveri sottili e anidride carbonica a vantaggio dell'ambiente e di tutta la collettività". Secondo le previsioni potrebbero essere infatti circa un milione gli utenti che passeranno dal trasporto su gomma a quello su ferro. Rossi ha poi svelato un piccolo retroscena. "E' vero che Pisa spende presto e bene i soldi. Non a caso i finanziamenti destinati al Pisa Mover erano in realtà previsti per la tramvia di Firenze che però nel mentre non andava avanti. Così, d'accordo col comune di Firenze, abbiamo deciso di dirottare i soldi su Pisa. Ovviamente li abbiamo poi rimessi anche per la tramvia".

PISA MOVER: I DATI TECNICI

E' toccato poi al vicepresidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, prendere parola. "Quest'opera - ha detto Sassoli - è un modello che può essere replicato anche in altre città italiane. Ho come l'impressione che molte realtà stiano rinunciando ad investire, bisogna invece avere il coraggio e la responsabilità per dire di sì a queste opere: se il resto d'Italia si muoverà come si sono mossi qui allora saremo un paese molto più competitivo". A chiudera la cerimonia ci ha poi pensato il ministro Delrio. "Pisa - ha detto Delrio - è un grande esempio di intermodalità nei trasporti. L'Italia, per essere competitiva con gli altri paesi europei deve fare sistema. A Pisa questo è avvenuto". Secondo Delrio l'Italia avrebbe bisogno di una 'cura del ferro' e quindi di investire maggiormente sul trasporto ferroviario. "Nei prossimi anni - ha concluso Delrio - da questo punto di vista, porteremo avanti una vera e propria politica industriale: aumenteremo del 50% il trasporto di merci su rotaia, sostituiremo più di 200 treni con nuovi convogli più moderni e cambieremo tutti gli autobus euro zero che circolano sulle nostre linee pubbliche".

Non sono mancate le contestazioni. Durante la cerimonia una ventina di manifestanti hanno protestato, dietro lo striscione 'Meno trenini inutili, più case popolari'. A fare filtro un ingente schieramento di forze dell'ordine.

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