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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Incendi boschivi, troppi abbruciamenti con rischio elevato: "Si rispettino le regole"

La Regione Toscana richiama all'attenzione nel pericolo periodo estivo e traccia un bilancio delle misure preventive e di risposta

Al momento in Toscana il rischio incendi è elevato e il livello dei servizi operativi di prevenzione e risposta all'emergenza viene mantenuto in massima allerta. Si ricorda il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali, in vigore almeno fino al prossimo 31 agosto (salvo proroghe). E' inoltre vietata qualsiasi accensione di fuoco in bosco, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze all'interno delle aree attrezzate.

Nonostante questi divieti, la Regione Toscana informa che nei giorni scorsi sono stati registrati numerosi abbruciamenti, è dunque necessaria una "maggiore collaborazione ed un maggiore rispetto delle regole per scongiurare il rischio di nuovi incendi" scrive l'ente territoriale. I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale SOUP: 800 425 425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.

Il punto sugli incendi in Regione

Da gennaio ad oggi in Toscana ci sono stati circa 200 incendi boschivi, contro una media di 360 negli ultimi 5 anni. Le fiamme hanno percorso 150 ettari di superficie boscata, mentre la media del periodo gennaio/14 agosto degli anni dal 2015 al 2019 è di quasi 900 ettari. Nel 2020 in ciascun incendio forestale in Toscana sono andati persi in media 0,75 ettari, cioè la maggior parte degli incendi forestali è stata spenta prima che prendesse forza.

Il pronto intervento delle squadre AIB- Anti Incendi Boschivi della Regione Toscana è stato decisivo per limitare i danni. Soltanto 4 incendi nel corso dell'anno hanno superato l'estenzione di cinque ettari, il più grosso il 4 agosto nel Comune di Civitella Paganico (GR), con 50 ettari di superficie percorsa. Sono ancora in corso le operazioni di messa in sicurezza dell'area.

Ad oggi l'organizzazione regionale AIB è intervenuta a supporto dei Vigili del Fuoco nello spegnimento di circa 233 incendi di vegetazione, sui quali i VVF hanno competenza diretta. L'Organizzazione AIB regionale, che garantisce il servizio antincendi boschivi per tutto l'arco dell'anno, conta 10 elicotteri regionali, 600 mezzi operativi, 500 operai forestali, 4.150 volontari, 38 gruppi di Addetti uso fuoco, 13 analisti, 65 logisti, 196 responsabili di gruppo, 177 direttori operazioni e 7 coordiantori.

La movimentazione delle squadre di intervento avviene in base alla previsione del rischio di innesco e propagazione di incendio ed è realizzata in collaborazione con il LAMMA grazie all'elaborazione quotidiana di un bollettino e di un'innovativa analisi meteo correlata con il comportamento degli incendi boschivi.

L'allestimento delle strutture AIB è a carico della Regione Toscana, con il contributo delle Unioni di Comuni, dei Comuni e, tramite convenzioni, del volontariato antincendi boschivi (CVT e CRI), dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestali.

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