Incendio al Circolo Arci, tutti al presidio di solidarietà: e intanto parte la raccolta fondi
I Giovani Democratici hanno lanciato una raccolta fondi durante la Festa nazionale del Pd su scuola e università per contribuire alla risistemazione dell'edificio distrutto. Condanna anche dalle forze di sinistra
Un presidio di solidarietà alle 17,30 in via Boccherini, di fronte al circolo Arci distrutto nella notte da un incendio appiccato da ignoti. Nell'edificio anche la sede del Partito Democratico del quartiere del Cep. Ed è proprio dalle file del Pd, dai Giovani Democratici per la precisione, che è stata lanciata una raccolta fondi per contribuire alla ricostruzione dello stabile. La colletta si terrà per tutta la durata della Festa nazionale tematica su scuola e università in programma al circolo Arci Pisanova da venerdì 20 settembre prossimo.
"Si tratta di un gesto vile, compiuto da vigliacchi, che condanniamo in maniera netta e senza esitazione - affermano dal Partito Democratico - è stato colpito un importante presidio del quartiere, uno spazio dove si fa musica, si discute di politica, si portano avanti attività di socializzazione per bambini e anziani".
"Il circolo Unità è un pezzo di storia, è stato tirato su mattone dopo mattone dai volontari della Casa del popolo durante il loro tempo libero ed è sempre stato un luogo di aggregazione ed elaborazione ludico-culturale - proseguono - per il Cep è un simbolo, un punto di riferimento, ma stanotte ad essere ferita è stata la città nel suo insieme, perché sono state attaccate alcune delle sue componenti più meritevoli: il volontariato e l'impegno civico. Non sappiamo ancora se dietro questo gesto si nasconda una 'matrice politica', ma in ogni caso non possiamo sottovalutarlo né minimizzarlo. Pisa non può assistere in silenzio ad un attacco tanto violento e intimidatorio. Che poteva avere conseguenze ben peggiori, se il fuoco si fosse esteso alle abitazioni vicine. Invitiamo tutti i cittadini e tutte le forze democratiche pisane a partecipare al presidio di solidarietà in programma oggi".
E la ferma condanna dell'atto incendiario arriva anche da Rifondazione Comunista e Una città in Comune che sottolineano come il gesto sia "tanto più grave, quanto più viene portato a un importante spazio sociale della città e del quartiere, che si è sempre contraddistinto per la sua apertura alle forze sociali e politiche democratiche del territorio. All'Arci di Pisa e al Circolo Unità, a chi vi lavora e a chi vi svolge le proprie iniziative, va la nostra piena solidarietà". Le forze della sinistra pisana ricordano anche l'incendio che qualche mese fa distrusse il centro sociale Newroz: "Un episodio su cui ancora piena chiarezza deve essere fatta. Diamo un segnale chiaro, di vigilanza democratica, a chi scherza col fuoco: Pisa non accetta questi atti. Ci auguriamo che su quanto è accaduto al CEP si faccia al più presto piena chiarezza, in modo da impedire che simili episodi si ripetano ai danni di altre organizzazioni".