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Cronaca Gagno / Via Pietrasantina

Incendio in via Pietrasantina: nessun riscontro sul legame tra il sangue e il rogo

Secondo gli inquirenti l'incendio sarebbe stato provocato dagli stranieri che frequentano abitualmente l'area. Intanto si pensa a nuove soluzioni per far fronte all'emergenza abitativa a cui i container erano destinati

Proseguono le indagini sull'incendio scoppiato all'alba di ieri nella ex sede della Croce Rossa in via Pietrasantina. Ridotti ad un cumulo di lamiere alcuni container in una zona divenuta luogo abituale di bivacchi per gruppi di extracomunitari. Le forze dell'ordine erano già intervenute nelle ultime settimane per allontanarli dall'area ed è proprio su queste frequentazioni che si concentrano i sospetti. E' probabile infatti che il rogo sia stato appiccato proprio da questi stranieri, magari anche accidentalmente, ma comunque sia resta il danno per la Croce Rossa, visto che i container avrebbero dovuti essere utilizzati per far fronte all'emergenza abitativa di famiglie in difficoltà. Le fiamme costringono ora a pensare a nuove soluzioni.

Per quanto riguarda invece le tracce di sangue rinvenute nell'area, in parte la Polizia le attribuisce ad un vigile del fuoco che si è ferito durante le concitate fasi di spegnimento, anche se alcune gocce, ben evidenti all'interno della struttura, potrebbero essere invece riconducibili ad una lite tra gli extracomunitari che gravitano nel mondo dello spaccio di droga. Al momento comunque il legame tra l'incendio e un eventuale fatto di sangue non ha trovato riscontri oggettivi nell'ambito delle indagini.

Incendio in via Pietrasantina ai capannoni della Croce Rossa

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