Un tentativo di rubare rame da una matassa di fili elettrici. Questa la causa dell'incendio che ieri sera ha investito un capannone nell'area industriale di Pisa, a Ospedaletto in Via Malasoma. E' il primo responso dei Vigili del Fuoco che ieri hanno lavorato per ore per domare le fiamme. Sull'episodio indaga anche la Polizia. Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, qualcuno avrebbe appiccato il fuoco ad alcune matasse di fili elettrici per addobbi natalizi, accatastati all'esterno di un deposito di materiale per parrucchiere di Maurizio Serretti, lo stesso che nella notte di Ferragosto ha visto andare distrutte decine di scatole e flaconi contenenti prodotti chimici in un magazzino della centralissima via Manzoni.

Quello dunque che sembrerebbe scontato, ovvero un collegamento tra i due episodi, è però stato escluso dagli inquirenti, visto che il principio di incendio in Via Manzoni è stato accidentale e si è verificato per un deterioramento delle confezioni con conseguente sversamento di prodotti chimici che hanno fatto reazione tra loro, sprigionando una nube tossica. Il secondo avvenimento, quello di ieri sera poco dopo le 22 ad Ospedaletto, è stato invece un tentativo maldestro di incendiare la guaina in plastica delle matasse elettriche per impossessarsi del rame all'interno.
Il rogo ha anche danneggiato lievemente gli uffici al primo piano del capannone dove si trova la sede di Confcooperative, senza però provocare danni strutturali all'immobile.