Morto in sella al suo scooter a Migliarino: "Chi ha visto parli, non rischia niente"
La Polizia Municipale sta lavorando per capire cosa ha causato l'incidente fatale al giovane Francesco Avino. Dopo l'autopsia fissati i funerali
Saranno celebrati domani, martedì 10 ottobre, alle ore 15 presso la parrocchia di San Pietro a Migliarino (Vecchiano), i funerali di Francesco Avino, il 22enne morto la scorso settimana in un incidente stradale mentre viaggiava in sella al suo scooter. Un incidente che resta ancora senza una spiegazione, visto che resta ancora da capire il perchè Francesco sia caduto, se qualcosa gli abbia attraversato la strada oppure sia stato 'toccato' da un altro mezzo che gli ha fatto perdere il controllo del suo Liberty. L'autopsia eseguita sul corpo del giovane ha infatti escluso il malore. E' stato lo schianto sull'asfalto che ha provocato un'emorragia cerebrale al ragazzo, un colpo che non ha lasciato scampo a Francesco, trovato già morto all'arrivo dei soccorsi del 118 che niente hanno potuto fare per salvarlo.
Ma alle 9 di mattina in una strada così trafficata come l'Aurelia qualcuno deve aver visto qualcosa. E' ciò che ritiene la Polizia Municipale di San Giuliano Terme che si è occupata dei rilievi, ed è proprio il sindaco sangiulianese Sergio Di Maio ad aver lanciato un appello su Facebook affinchè chi ha visto qualcosa parli. "Ad oggi non è stata ancora chiarita la dinamica del tragico fatto. Per questo si invita chiunque abbia notizie in merito a contattare la Polizia Municipale allo 050 818787 o il sottoscritto alla mail sindaco@comune.sangiulianoterme.pisa.it o al numero 050 819355 - scrive Di Maio - si precisa a proposito che non ci saranno complicazioni di alcun tipo per chi intende aiutarci a capire. Francesco è deceduto sul colpo: nessuno avrebbe potuto far niente per salvarlo. Chiunque si sia trovato sul posto e non si è fermato, perché magari non ha saputo valutare la gravità dell'incidente o per qualunque altra comprensibile ragione, è invitato quindi a fornire il suo aiuto per comprendere le cause dell'incidente. Non è soltanto un dovere civico: è un atto di coscienza e di rispetto verso la famiglia di Francesco e tutti i suoi amici. Invito tutti alla condivisione del presente post per darne la maggiore diffusione possibile".
All'appello del sindaco si unisce anche quello della Pubblica Assistenza SR di Pisa di cui Francesco era volontario e da un paio di anni anche componente del Comitato della Sezione di Migliarino Pisano. "Francesco, negli ultimi 6 anni della sua breve vita, ha messo a disposizione in maniera spontanea e gratuita molto del suo tempo in favore dei più fragile e deboli - afferma Daniele Vannozzi, presidente della Pubblica Assistenza di Pisa - per questo faccio appello e sollecito, a nome dell’Associazione, a chiunque abbia visto qualcosa in quei drammatici istanti, a farsi avanti rivolgendosi alle autorità competenti. Oltre ad essere un segno di civiltà è anche un modo per dare alla famiglia di Francesco ed ai suoi amici volontari informazioni utili a capire cos’è accaduto in quei drammatici istanti. Una persona che, spontaneamente, si è messo al servizio degli altri, in maniera disinteressata, merita che gli altri, in un momento come questo, si ricordino di lui come egli si è sempre ricordato di loro".