Morto in sella allo scooter: tanta commozione ai funerali di Jo
Molti i giovani che hanno voluto salutare l'amico scomparso. La sua morte ha sconvolto l'intera comunità di Montecalvoli, che si è stretta intorno alla famiglia
Si è svolto questo pomeriggio il funerale di Jocelyn Toninelli, il 17enne residente a Montecalvoli, nel comune di Santa Maria a Monte, che martedì mattina, mentre si recava a scuola, si è schiantato contro un rimorchio parcheggiato su Ponte alla Navetta, a Pontedera, in un tratto di carreggiata chiuso al transito.
Una bandiera del Milan, la squadra del cuore di Jocelyn, ha avvolto il feretro che è sfilato per le vie del paese, prima di entrare in chiesa per la messa funebre. E' passato anche davanti al Bar Batrucco, luogo di ritrovo del giovane e dei suoi amici che hanno passato chissà quanti pomeriggi nel locale a ridere e a scherzare. Il sorriso era la caratteristica di Jo, che ha saputo donare gesti di amore e di amicizia, come lo stesso parroco ha ricordato, durante la sua breve vita, una vita spezzata troppo presto per una tragica fatalità. Il ragazzo ha infatti imboccato il divieto di transito, una scorciatoia usata chissà da quanti scooteristi, ma dalle prime indagini è emerso che anche il rimorchio non avrebbe dovuto essere lasciato lì parcheggiato.
Oggi però non era il momento di pensare alle responsabilità, oggi c'è stato spazio solo per tanto dolore per la familgia e per i numerosi giovani che hanno accompagnato Jo nell'ultimo viaggio. E proprio gli amici hanno voluto dedicare al 17enne scomparso una lettera piena d'amore e di amicizia. "Non sarà facile andare avanti senza di te - ha detto un ragazzo dall'altare - ti ricorderemo come una persona sempre pronta ad aiutare e a trasmettere gioia con il suo sorriso. La nostra unica consolazione sarà pensare che ora sei in un posto migliore. Ci mancheranno le tue risate, ma sappiamo che quando alzeremo gli occhi al cielo tu sarai sempre pronto ad aiutarci come facevi quando eri qui. Addio Jo. Ti vogliamo bene. I tuoi amici".
