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Cronaca San Rossore

Parco: al via il confronto con i Comuni limitrofi su pianificazione e promozione

La riunione è prevista per mercoledì 10 dicembre e vedrà per la prima volta il coinvolgimento anche dei Comuni di Camaiore, Lucca, Capannori, Calci, Collesalvetti e Livorno

Una riunione per affrontare i temi della pianificazione, del rapporto tra uomo e ambiente, al centro del programma 'MaB' dell’UNESCO, e delle attività sportive sostenibili si terrà il prossimo 10 dicembre presso la sede dell’Ente Parco: convocato dal presidente Fabrizio Manfredi, l’incontro che prenderà in esame aspetti di 'area vasta' è rivolto ai comuni i cui territori già fanno parte dell’area protetta e a quelli limitrofi. L’Ente Parco apre così le sue porte, per la prima volta, ai Comuni di Camaiore (trait d’union con il Parco regionale delle Alpi Apuane), Lucca e Capannori per quanto concerne l’area lucchese e versiliese, a quello di Calci nel pisano, e alle amministrazioni di Collesalvetti e Livorno, il cui territorio confina con le parti più a sud dell’area protetta. 

Il primo punto all’ordine del giorno riguarda il raccordo tra la pianificazione urbanistica dei Comuni e dell’area protetta, alla luce delle varie interconnessioni tra quest’ultima e il territorio circostante, anche esterno al suo perimetro: obiettivo è ricordare i risvolti positivi – anticipati anche nel corso del convegno “Parco protagonista del territorio”, che si era svolto all’inizio dell’anno – che possono scaturire da una programmazione più attenta alle peculiarità del Parco e alla sua posizione baricentrica nell’area della Toscana nord-occidentale, e quindi prendere consapevolezza e conoscenza del ruolo dell’area protetta e programmare gli strumenti di pianificazione in futuro tenendo conto di tali aspetti: "L’ambizione che abbiamo su questo fronte progettuale - spiega il presidente Manfredi - è compenetrare fortemente gli strumenti di pianificazione del Parco con quelli esterni (piani strutturali e regolamenti urbanistici dei comuni) e favorire così prospettive sempre più ampie (Piano strutturale dell’Area pisana, Piano strutturale versiliese, etc.) che abbiano i propri assi portanti attorno ai temi delle infrastrutture, delle connessioni e dell’accessibilità ai luoghi (piste ciclabili, ippovie, vie d’acqua) che a noi sono tanto cari. Sotto questo punto di vista l’interlocuzione tra il nostro Ente e i soggetti locali, che si spinga oltre i comuni già compresi nel Parco e comprenda quindi anche i comuni limitrofi, è essenziale".

Sul tema del Programma MaB (Man and Biosphere), il comitato nazionale presieduto dal Ministero dell’ambiente ha apprezzato le intenzioni della proposta di candidatura dell’Ente Parco – dopo la firma di un apposito protocollo d’intesa a settembre di quest’anno – insieme alle amministrazioni comunali il cui territorio era già incluso dal 2004 nel perimetro della riserva (Pisa, Vecchiano, San Giuliano, Viareggio e Massarosa) e le new entry Calci e Collesalvetti. In occasione della revisione periodica decennale per il mantenimento dello status, è stata però avanzata la richiesta di una perimetrazione più coerente, che ad esempio non estrometta il crinale lucchese delle zone montuose e collinari esterne al Parco, anche se, come già precisato nelle settimane scorse, tali aree resteranno al di fuori dei confini del parco regionale resteranno e non sorgeranno nuovi vincoli di tipo giuridico o urbanistico. Per raggiungere l’obiettivo e predisporre una nuova istruttoria di più ampio respiro, è stata concessa una proroga di un anno rispetto alla scadenza inizialmente prevista, e nel frattempo il Parco potrà continuare a fregiarsi del titolo di 'riserva MaB'.

L’ultimo punto all’ordine del giorno nella riunione del prossimo 10 dicembre affronterà il tema del 'running' e della promozione di forme sostenibili di turismo sportivo: l’Ente Parco intende infatti favorire l’individuazione di percorsi di tal genere non solo sul suo territorio, ma anche in quello circostante: il comprensorio può infatti caratterizzarsi come area sempre più privilegiata per lo svolgimento eventi di tipo sostenibile che favoriscono un turismo sportivo, con risvolti anche in ambito internazionale, e che l’Ente Parco ha tutto l’interesse ad incentivare.

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